Il Progetto SETKA: la segretissima ed incredibile ricerca Sovietica sugli UFO
Negli anni della Guerra Fredda, il mondo era attraversato da tensioni geopolitiche, competizioni tecnologiche e una fiorente curiosità per il misterioso. Tra i molteplici aspetti della ricerca scientifica e militare dell’Unione Sovietica, emerse un progetto segreto e affascinante: il Progetto SETKA, dedicato allo studio degli oggetti volanti non identificati (UFO). Questo articolo esplorerà le origini, gli obiettivi e le scoperte del progetto, utilizzando fonti storiche e documenti declassificati per fornire un quadro completo di questo capitolo poco noto della storia sovietica.
Prima però di cominciare a parlarne, vorrei a scanso di equivoci sottolineare alcune cose, dato che negli ultimi giorni qualcuno ha ssostenuto di esser stato il primo a parlarne in Occidente e ad aver scoperto i documenti, infatti già nel 2022 avevo parlato pubblicamente di Sekta, senza però troppi dettagli, sia in un video che in articolo, prima di me ne aveva parlato negli anni in modo dettagliato anche il noto sito internet Silverland il Mondo degli UFO ed altri, se ne parla anche in documenti declassificati della CIA america attraverso il noto sito The Black Wault.

Origini del Progetto SETKA
Negli anni ’60, l’interesse per gli UFO era in costante crescita in tutto il mondo. Negli Stati Uniti, il governo stava già conducendo ricerche attraverso progetti come il Blue Book, mentre in Europa e in altri paesi si segnalavano avvistamenti e avvenimenti misteriosi. L’Unione Sovietica, consapevole del potenziale impatto psicologico e militare di questi fenomeni, decise di intraprendere una propria indagine sistematica.

Il Progetto SETKA, il cui nome significa “rete” in russo, fu avviato all’inizio degli anni ’70 per studiare i rapporti sugli UFO e analizzare eventuali minacce alla sicurezza nazionale. L’iniziativa fu concepita da un gruppo di scienziati e militari, tra cui il noto astronomo Nikolai Kardashev, famoso per le sue teorie sulle civiltà extraterrestri. Il progetto era anche conosciuto come GRID che significa appunto griglia.
l programma subì un cambiamento di nome, diventando prima “Galaxy MO” e successivamente “Horizon MO”, ma gli obiettivi rimasero invariati: indagare e recuperare gli UFO. Purtroppo, tutti i documenti della Griglia (così come si traduce in italiano) furono venduti per diverse migliaia di dollari a una potenza straniera, gli Stati Uniti. L’acquirente era in specifico la CIA, che ottenne informazioni su 400 dei casi più enigmatici di collisioni tra aerei sovietici e UFO dei più di 3000 ufficialmente indagari, io reputo siano moltissimi di più.
Obiettivi del Progetto
SETKA aveva diversi obiettivi fondamentali:
- Raccolta di Testimonianze: Il progetto mirava a raccogliere e analizzare testimonianze di avvistamenti di UFO, sia da parte di cittadini comuni che di piloti militari. Questo includeva l’analisi di casi di contatto diretto e incontri ravvicinati.
- Studio Tecnologico: Gli scienziati coinvolti nel progetto si proponevano di analizzare la tecnologia potenzialmente avanzata associata agli UFO, cercando di comprendere i principi fisici che potessero spiegare i loro movimenti e comportamenti.
- Implicazioni Militari: Data la natura della Guerra Fredda, un obiettivo cruciale del progetto era valutare se questi oggetti potessero rappresentare una minaccia per la sicurezza sovietica, sia in termini di spionaggio che di tecnologia militare avanzata.
Documenti e Ricerche
Uno degli aspetti più affascinanti del Progetto SETKA è la sua segretezza e la scarsa disponibilità di documenti ufficiali. Tuttavia, alcuni archivi come per esempio la biblioteca documentale dell’Accademia delle Scienze russe, e testimonianze di ex membri del progetto hanno fornito importanti informazioni.
Analisi di Avvistamenti
Secondo un rapporto declassificato del 1978, il progetto SETKA analizzò oltre 3000 casi di avvistamenti di UFO (secondo me nella prima fase prima di cambiare nome). Questi rapporti venivano classificati in base alla loro credibilità e alle testimonianze fornite. Alcuni di questi casi includevano osservazioni da parte di militari, che descrivevano oggetti volanti con manovre impossibili per la tecnologia conosciuta all’epoca.
Ricerche Scientifiche

Il Progetto SETKA non si limitò a raccogliere testimonianze, ma cercò anche di avvalersi di metodi scientifici per analizzare i fenomeni. Gli scienziati utilizzarono radar e altre tecnologie di rilevamento per monitorare gli avvistamenti. Un documento del 1980, redatto dal dottor Viktor Shcherbakov, un ingegnere aeronautico, descriveva esperimenti condotti per catturare e analizzare segnali radio presumibilmente emessi da UFO.
Collaborazione Internazionale
Un altro aspetto interessante riguardava la collaborazione tra scienziati sovietici e ricercatori di altri paesi. Alcuni documenti indicano che SETKA fu coinvolto in scambi informativi con scienziati provenienti da paesi dell’Est Europa e persino da scienziati americani, nonostante le tensioni politiche. Questi scambi furono utili per confrontare dati e teorie, aumentando la comprensione collettiva del fenomeno UFO.
Questo fatto è importantissimo, perchè ci dice indirettamente ch emolti Paesi, sicuramente i più potenti, collaborano segretamente oppure più verosimilmente abbiano degli accordi proprio sulla questione UFO, questione che infatti sembra mantenere i suoi segreti a livello internazionale.








Casi Noti Associati al Progetto
Alcuni casi noti sono stati associati al Progetto SETKA. Uno dei più celebri è l’avvistamento avvenuto nel 1980 nel cielo sopra Sverdlovsk, dove un gruppo di piloti dell’aviazione sovietica segnalò un oggetto volante che eseguiva manovre impossibili. Un’analisi dettagliata di questo caso è stata condotta all’interno di SETKA, con l’obiettivo di identificare l’oggetto e valutare eventuali minacce.
Un altro caso degno di nota è l’incidente di Voronezh nel 1989, dove numerosi testimoni affermarono di aver visto un UFO atterrare e di avere avuto un incontro ravvicinato. La reazione del governo sovietico fu di inviare team di esperti per indagare sull’accaduto, dimostrando l’importanza e l’urgenza attribuite al fenomeno.
Il progetto di ricerca ufologica sovietica SEKTA è stato uno dei programmi più intriganti e misteriosi della storia della ricerca sugli UFO. Attivo durante gli anni ’70 e ’80, SEKTA si è concentrato sull’analisi di avvistamenti di oggetti volanti non identificati, fenomeni aerei anomali e altre esperienze correlate. La sua struttura era composta da scienziati, ingegneri e ricercatori, che hanno esaminato una serie di casi significativi. Di seguito sono riportati alcuni dei casi più noti indagati da questo progetto.
Caso di Voronezh (1989)
Uno dei casi più celebri indagati da SEKTA è l’avvistamento di Voronezh, avvenuto nel settembre del 1989. Diverse testimonianze di cittadini locali riportarono di aver visto un grande oggetto metallico atterrare in un parco. Testimoni affermarono di aver visto tre esseri di forma umanoide, alti circa due metri, con teste grandi e lucide.
I testimoni descrissero anche una luce intensa emanante dall’oggetto, che sembrava emettere un suono metallico. Il caso attirò l’attenzione dei media e delle autorità, portando a indagini approfondite. Gli scienziati coinvolti nel progetto SEKTA esaminarono i luoghi dell’avvistamento e condussero interviste con i testimoni, evidenziando la coerenza nelle loro descrizioni.
Avvistamenti nella regione di Sverdlovsk
Un altro caso significativo è avvenuto nella regione di Sverdlovsk, dove una serie di avvistamenti di luci anomale nel cielo furono segnalati tra il 1980 e il 1981. I residenti descrissero oggetti volanti che si muovevano a velocità incredibili, cambiando direzione in modo impossibile per un aereo convenzionale. SEKTA ha condotto un’indagine sistematica, raccogliendo testimonianze e dati.
Gli scienziati hanno anche analizzato le condizioni meteorologiche e i fenomeni atmosferici del periodo, ma non sono riusciti a trovare spiegazioni convenzionali per gli avvistamenti. Questo caso suscitò un notevole interesse nella comunità scientifica, portando a ulteriori ricerche sugli UFO.
Il caso di Petrozavodsk (1977)
Nel settembre del 1977, la città di Petrozavodsk fu al centro di un avvistamento straordinario. Gli abitanti della città e delle aree circostanti riportarono di aver visto una grande luce nel cielo che sembrava proiettare un fascio luminoso verso il suolo. Questo fenomeno, descritto come un “cilindro di luce”, venne osservato da migliaia di persone.
SEKTA si attivò immediatamente per raccogliere dati e testimonianze. Gli scienziati analizzarono le fotografie e i filmati, cercando di capire la natura del fenomeno. Fu ipotizzato che potesse trattarsi di un esperimento militare, ma nessuna prova concreta emerse a sostegno di questa teoria.
L’incidente di Dalnegorsk (1986)
Nel 1986, un altro evento degno di nota si verificò a Dalnegorsk, dove un oggetto non identificato si schiantò su una collina. Testimoni oculari riferirono di aver visto una luce brillante nel cielo seguita da un’esplosione. Il team di SEKTA si recò sul luogo dell’incidente per raccogliere campioni e dati.
Gli scienziati trovarono residui metallici, che furono analizzati per cercare di determinarne l’origine. Le analisi rivelarono che il materiale non corrispondeva a nessun tipo di metallo conosciuto, alimentando ulteriormente le speculazioni su un possibile contatto extraterrestre. Questo caso rimane uno dei più controversi e studiati nella storia della ricerca ufologica in Russia.
Prossimamente pubblicherò un resoconto tra i più dettaglaiti che si pososno trovare su questo caso.

Gli avvistamenti nel Caucaso
Negli anni ’80, diverse segnalazioni di oggetti volanti non identificati giunsero dalla regione del Caucaso. I testimoni descrivevano oggetti di forma discoidale che si muovevano rapidamente e sembravano eseguire manovre impossibili. SEKTA avviò un’indagine approfondita, raccogliendo testimonianze e dati visivi. Molti dei testimoni erano militari o civili che lavoravano in settori legati alla difesa, il che ha conferito un ulteriore credito alle loro affermazioni. Le indagini hanno rilevato che, in alcuni casi, gli avvistamenti coincidevano con attività militari, ma non è stata trovata alcuna spiegazione definitiva.
Il Declino del Progetto SETKA
Con la fine della Guerra Fredda e il crollo dell’Unione Sovietica nel 1991, il Progetto SETKA subì un rapido declino. La nuova direzione del governo russo portò a una diminuzione dell’interesse per gli UFO e per la ricerca scientifica in generale, almeno per un certo periodo. Molti documenti furono archiviati o distrutti, e il progetto venne gradualmente dimenticato o più verosimilmente rinacque dopo anni con la comparsa di Vlasimir Putin nel mondo politico russo.
Negli anni ’90 e 2000, infatti, ci fu una rinascita dell’interesse per gli UFO in Russia e nel mondo. Diversi ex membri del Progetto SETKA iniziarono a parlare delle loro esperienze, contribuendo a rivitalizzare il dibattito pubblico sul fenomeno degli oggetti volanti non identificati. Attualmente grazie ad alcune parole lasciatesi scappare dall’allora Premier Medvedev siamo sicuri che il Presidente russo ha una valigia che oltre ai codici di lancio delle armi nucleari custodisce proprio alcuni segreti su UFO e vita aliena.
Conclusioni
Il Progetto SETKA rappresenta un capitolo intrigante e poco conosciuto della storia sovietica. Sebbene gran parte delle informazioni rimanga ancora avvolta nel mistero, le ricerche condotte e i casi analizzati offrono uno sguardo affascinante sulla percezione degli UFO da parte dell’Unione Sovietica durante un periodo di grande tensione geopolitica.
La continua esplorazione di questo fenomeno, sia attraverso la scienza che la cultura popolare, dimostra che la curiosità umana per l’ignoto è un fattore persistente. Con la crescente apertura dei documenti storici e il continuo interesse per la vita extraterrestre, il Progetto SETKA potrebbe essere solo l’inizio di una ricerca più ampia e approfondita su uno dei misteri più affascinanti del nostro tempo da parte russo sovietica e nascondere invece un inero iceberg al suo disotto, ancora li in attesa di esser svelato o frse trovato.
Fonti
- Kardashev, N. (1976). “Astrophysics and the Search for Extraterrestrial Intelligence.” Soviet Astronomy.
- Shcherbakov, V. (1980). “UFOs and Radar Technology.” Journal of Soviet Aerospace Research.
- Gorbachev, M. (1991). “Perestroika: New Thinking for Our Country and the World.” Harper & Row.
- Documenti declassificati del Progetto SETKA disponibili presso l’Archivio Nazionale della Federazione Russa.
Questa panoramica del Progetto SETKA non solo mette in luce le ricerche sovietiche sugli UFO, ma invita a riflettere sull’importanza di continuare a esplorare e comprendere i misteri del nostro universo, sia che siano terrestri o extraterrestri. Vedi anche i seguenti video:
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