L’alba di una nuova era di Philip J. Corso
“L’alba di una nuova era” di Philip J. Corso è un libro che esplora le esperienze dell’autore nel contesto di avvistamenti UFO e tecnologie extraterrestri, focalizzandosi sulla sua carriera nell’esercito statunitense e nel National Security Council. Corso, colonnello dell’esercito e funzionario del governo, sostiene di aver avuto accesso a informazioni riservate riguardanti il recupero di materiali provenienti da presunti veicoli extraterrestri e il loro impatto sulla tecnologia moderna.
Questo scritto è stato voluto, pensato ed interamente scritto per i nipoti, a cui corso volle lasciare questa specie di testamento, che gli facesse comprendere come nascondono cose molto importanti per l’intera umanità e ne manipolano il corso, oltre che esistono gli extraterrestri, gli UFO e tanto altro ancora.
Nel libro, Corso racconta di come, durante il suo servizio, sia stato coinvolto nella gestione di queste tecnologie, sostenendo che molte innovazioni contemporanee, come i circuiti integrati e la fibra ottica, siano derivate da studi e applicazioni di tali materiali alieni. La sua testimonianza offre una prospettiva unica su come il governo degli Stati Uniti avrebbe potuto gestire e occultare la verità sugli UAP e sulla vita extraterrestre. A segure il link di acquisto Amazon: https://amzn.to/3WSY6EB.

Il libro è stato tradotto da Maurizio Baiata, noto ricercatore nei campi dell’ufologia e della musica, il quale è colui che ha portato in Italia la prima e la seconda volta il Corso e le sue rivelazioni.
Eventi storici nel libro L’alba di una nuova era

Corso descrive anche eventi storici significativi, come il famoso incidente di Roswell del 1947, dove si sostiene che un’astronave aliena sia precipitata e che i resti siano stati recuperati e studiati da scienziati e militari. L’autore sottolinea l’importanza di una maggiore trasparenza e di una comprensione pubblica di questi fenomeni, suggerendo che il silenzio su tali questioni potrebbe avere conseguenze per la società e la scienza.
La narrazione di Corso è caratterizzata da un mix di aneddoti personali, esperienze di lavoro nel governo e riflessioni sulla natura della verità e della conoscenza. Il libro invita i lettori a interrogarsi sulla possibilità di vita extraterrestre e sul ruolo che il governo dovrebbe avere nel rivelare informazioni sui fenomeni UFO.
In sintesi, Lo scritto di Corso è un’opera che sfida le convenzioni e stimola il dibattito su temi di grande attualità, come la ricerca scientifica, la segretezza governativa e la potenziale esistenza di forme di vita al di fuori della Terra.
A segire vi invito a vedere la mia live in cui spiego e leggo alcune parti del libro, che io ritengo un capolavoro, insieme al suo primo scritto “Il Giorno dopo Roswell”.
Conclusioni
“L’alba di una nuova era” di Philip J. Corso rappresenta un’opera intrisa di mistero e rivelazioni che sfidano le convenzioni del pensiero scientifico e della storia contemporanea. Attraverso le sue pagine, Corso offre una narrazione avvincente che intreccia esperienze personali e eventi storici, suggerendo un legame profondo tra la ricerca extraterrestre e le innovazioni tecnologiche della Terra. La sua testimonianza, basata su anni di servizio nel governo americano, mette in luce non solo la possibilità di contatti con civiltà aliene, ma anche l’impatto che tali incontri potrebbero avere avuto sul progresso scientifico.
Corso, con il suo approccio diretto e talvolta provocatorio, invita il lettore a riflettere sulle verità nascoste e sulle implicazioni etiche e morali del nostro rapporto con l’ignoto. La sua scrittura, sebbene possa suscitare scetticismo, stimola una discussione fondamentale sulla fiducia nelle istituzioni e sulla trasparenza nel campo della scienza. Vedi anche il Memorandum trevis.
In conclusione, questo incredibile scritto non è solo un libro sui fenomeni UFO, ma un invito a esplorare le frontiere del pensiero umano e a considerare le possibilità che trascendono la nostra comprensione attuale. Corso ci sfida a riconsiderare ciò che sappiamo, a guardare oltre il velo del quotidiano e a immaginare un futuro in cui la nostra curiosità e il nostro desiderio di conoscenza possano finalmente unirsi a una realtà più vasta e misteriosa. La sua opera è un promemoria che l’ignoto non deve spaventarci, ma piuttosto ispirarci a continuare a cercare risposte, a esplorare l’universo e a comprendere il nostro posto in esso.
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