Warp Drive: NASA sviluppa la tecnologia?
Vediamo di capire cosa sta accadendo con la tecnologia Warp Drive. Lo spazio è vasto, apparentemente infinito, ma per noi piccoli umani in un minuscolo mondo, in un sistema solare invisibile dalla galssia, spostarsi lontano è quasi impossibile, almeno allo stao attuale. La sua scala inimmaginabile significa che anche alla velocità della luce siamo a anni di distanza dai sistemi stellari più vicini, in pratica, come uso dire sempre nelle conferenze, il cortile di casa del nostro più vicino abitante potrebbe essere a 4 anni luce di distanza.
Ma nonostante queste immense distanze, la curiosità e l’ambizione umana non sono mai venute meno e non devono farlo, perchè nulla è impossibile ed incolmabile. Il desiderio di esplorare, comprendere e potenzialmente conquistare il cosmo è più forte che mai, la spinta all’esplorazione è fondamentale per l’uomo ed il suo futuro. Ma la nostra tecnologia potrà mai eguagliare le nostre ambizioni?
Vedi anche l’articolo sul motore nucleare della NASA.
Curiosità e concorrenza tra Paesi
Non si tratta solo di raggiungere velocità elevate o manterle. La vera esplorazione dello spazio richiede una tecnologia alla velocità della luce e forse superluminale: un’impresa impegnativa, per non dire ardua, che richiede molte altre tecnologie complementari che servono a permettere che quel raggiungimento della velocità, non distrugga tutto. Tuttavia, con le sfide arrivano anche le innovazioni. La NASA è attualmente all’avanguardia da questo punto di vista, anche se la Russia e soprattutto la Cina, gli stanno con il fiato sul collo, aprendo la strada alla ricerca per rendere i viaggi alla velocità della luce una realtà.
Apro e chiudo una piccolisisma parentesi, l’ESA, Ente Spaziale Europeo, collabora con gli USA in questo frangente,anche con ingegneri e scienziati, ho avuto l’onore ed il piacere di conoscerne uno qualche anno fa, non lo citerò senza il suo permesso, ma ho avuto conferma che non solo ci stanno realmente lavorando, ma sono più avanti nella fase teorica, di quanto si possa immaginare, tanto da azzardare un primo test di questa tecnologia già fra meno di 20 anni. Anni in cui però, deve esser sviluppata una tecnologia di viaggio spaziale che porti lontano dalla Terra per effettuare in sicurezza queste sperimentazioni, a tal fine vedi precedente articolo su motore nucleare della NASA.
Vedi anche il video sull’astronave a curvatura (Warp Drive):
Motori a curvatura (Warp Drive) e l’effetto Unruh
I motori a curvatura non sono solo fantasie di fantascienza di Star Trek. Queste tecnologie potrebbero potenzialmente piegare lo spazio, consentendo viaggi interstellari più rapidi. Il concetto, chiamato Alcubierre Drive, fu introdotto per la prima volta dal fisico Miguel Alcubierre nel 1994.
Fondamentalmente, questa spinta manipolerebbe lo spazio-tempo per formare una bolla protettiva attorno alla nave. Questo ci porta al punto non di poco conto, come proteggere lo scafo e i suoi occupanti, non sarebbe quindi necessario uno scudo come nei film di fantascienza. All’interno di questa bolla, le distanze si accorciano, rendendo raggiungibile la velocità della luce e scavalcano, almeno in teoria gli ostacoli sul percorso. È un concetto nato dalla teoria della relatività generale di Einstein, che esplora come lo spazio-tempo si piega a causa della materia e dell’energia.
Vedi anche il video esplicativo sull’effetto Unruh o Bagliore Quantistico, legato proprio alla Curvatura dello Spazio:
Vedi anche articolo sul brevetto US NAVY di prototipo di velivolo superluminale.
Sfide e soluzioni
Ma le sfide intorno a questo tipo di progetto abbondano, per non dire che sono quasi infinite. Il fabbisogno energetico dell’Alcubierre Drive è colossale. I metodi attuali semplicemente non possono generare questa grandezza di potere energetico. Tuttavia, lo scienziato Eric Lentz offre un’alternativa: una bolla spazio-temporale basata sui solitoni, che potrebbe essere realizzata con tecniche energetiche contemporanee. In caso di successo, la NASA potrebbe raggiungere la velocità della luce senza un fabbisogno energetico enorme.
Un Solitone per la fisica e la matematica è una particella d’onda solitaria, che si può riprodurre all’inifinito, auto rinforzante, causata dalla concomitanza di una serie di cose, che porta alla cancellazione di tutti gli effetti non lineari di propagazione e di disperzione. In pratica, nonostante decadano, continuano all’infinito a riformarsi e a connetersi creando energia costante.
Conseguenze della velocità di curvatura
Tuttavia, raggiungere la velocità di curvatura presenta altre sfide. L’enorme velocità potrebbe esporre le navi e il loro equipaggio a particelle pericolose, richiedendo scudi specializzati, soprattutto al di fuori del viaggio, dove non c’è la bolla temporale a proteggere. Inoltre, la flessione dello spazio-tempo avrebbe effetti di dilatazione del tempo, con conseguenze che la sciza attuale, non riesce a definire e quindi imprevedibili.
Un viaggio verso il sistema stellare Alpha Centauri potrebbe richiedere solo cinque giorni per gli astronauti, ma sulla Terra passerebbero più di otto anni, questo è un problema secondario, ma da non sottovalutare pr l’imapatto psicologico, quindi il motore a curvatura, potrebbe eliminare questo problema. Le implicazioni sulle relazioni interpersonali e sulla psicologia umana potrebbero altrimenti essere profonde e deleterie.
Un futuro con motori a curvatura
La tecnologia del motore Warp Drive è ancora agli inizi, ma i progressi compiuti sono stimolanti. C’è la speranza che in un futuro non così lontano tali propulsori possano diventare comuni quanto i razzi che usiamo oggi senza i problemi di inquinamento e uso di risorse attualmente mostruoso. Dopotutto, lo sbarco sulla Luna una volta sembrava un sogno impossibile, ed anche se molti non credono sia mai avvenuto, fino a prove serie e concrete che dimostrino il contrario, esse sono storia, una storia che si potrebbe ripetere in modo esponenziale qualora sviluppassimo tecnologie di questo genere.
Alcuni video che smontano alcune teorie secondo cui non siamo stati sulla Luna:
Mentre i motori a curvatura sono al centro dell’attenzione, gli attuali progetti della NASA continuano a stupire nella direzione di altre tecnologie innovative, seppur di livello molto inferiore, ma spesso si tratta di scoperte scientifiche e spaziali più che tecnoogiche ed esplorative. Ad esempio, le loro recenti rivelazioni su Giove hanno lasciato gli scienziati sbalorditi.
Lo spazio rimane l’ultima frontiera e, con organizzazioni come la NASA, l’ESA, la Roscosmos, la CNES, la JAXA, ecc. che spingono oltre i confini, il futuro promette scoperte entusiasmanti e qualche speranza più per l’umanità.
Un Video esplicativo sull’argomento dell’articolo:
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