La NASA vuole costruire il Razzo nucleare per inviare gli esseri umani su Marte in soli 45 giorni

Che la NASA avesse in sperimentazione diverse tecnologie avvenieristiche come il motore impossibile ne siamo tutti a conoscenza se seguiamo le vicende, ma del razzo nucleare se ne parla pochisismo e ci sono molti articoli che lo considero in partenza un flop. Giusto per la cronaca, avevo anticipato quasi due anni fa la cosa nel mio romanzo Cronache dallo Spazio – Marte il Pianeta degli antenati, di cui a fine articolo vi metterò riferiemnto e link.

Nel nostro panorama in rapida evoluzione dell’esplorazione spaziale, la Luna è solo l’inizio, il prossimo obiettivo ben riconosciuto unanimamente è Marte. Diverse agenzie spaziali hanno messo gli occhi su questo corpo celeste, che emerge come obiettivo successivo per importanti motivi: vita, minerali, teraforming, ecc.. 

Man mano che gli ambiziosi sogni di spedizioni spaziali oltre l’orbita terrestre bassa (LEO) si avvicinano alla realtà, la necessità di progressi tecnologici all’avanguardia diventa fondamentale, si parla quindi di motori a microonde, al plasma, a ioni, nucleari e per la velocità Warp o curvatura, nonchè le vele solari. Una di queste tecnologie all’avanguardia in questo movimento è la propulsione nucleare termica ed elettrica nucleare (NTP/NEP), di cui parleò in questo articolo.

new-nasa-spacecraft La NASA vuole costruire il Razzo nucleare per inviare gli esseri umani su Marte in soli 45 giorni

Sperimentazioni del Razzo nucleare

Storicamente, durante il culmine della corsa allo spazio, sia la NASA che il programma spaziale sovietico hanno approfondito proprio la propulsione nucleare, ritentuta efficente, ma anche più fattibile. Recentemente, la NASA ha riacceso questa fiamma di innovazione, in realtà non è la sola, anche la Russia e soprattutto la Cina, hanno i loro progetti in corso.

Il loro obiettivo? Un rivoluzionario sistema di propulsione nucleare bimodale, che combina NTP e NEP, con l’obiettivo di rendere Marte accessibile in soli 100 giorni! E come se ciò non bastasse, il programma Innovative Advanced Concepts (NIAC) della NASA per il 2023 ha approvato un concetto nucleare che promette di ridurre ulteriormente questi tempi di transito su Marte, portandoli alla sorprendente quantità di 45 giorni.

gosse_ntp-nep_2023-1024x507-1-1 La NASA vuole costruire il Razzo nucleare per inviare gli esseri umani su Marte in soli 45 giorni

A guidare questa proposta innovativa è il Prof. Ryan Gosse dell’Università della Florida. Figura chiave nel programma Hypersonics e nel team FLARE (Florida Applied Research in Engineering), l’idea di Gosse si distingue tra tutti gli altri 14 concetti pionieristici selezionati con cura da NAIC per lo sviluppo della Fase I quest’anno. Avete letto bene, nel 2023 cominceranno le progettazioni di tali motori, forse afddirittura in 14 differenti modalità. 

Oltre alla svolta nel campo della propulsione, la vasta gamma di progetti scelti tocca sensori innovativi, sistemi di alimentazione all’avanguardia e tecniche di produzione di nuova generazione. In pratica si tende a costruire nuov razzi o nuove astronavi, concettualmente differenti da quelle fino ad ora osservate e costruite, nonchè usate.

Ma cosa comporta esattamente la propulsione nucleare? 

Il sistema nucleare termico NTP

Fondamentalmente, essa, è diviso in due concetti principali. Innanzitutto, il metodo della propulsione nucleare-termica (NTP) riscalda il propellente a idrogeno liquido utilizzando un reattore nucleare. Questo calore trasforma l’idrogeno in un plasma che, espulso attraverso gli ugelli, produce spinta. Non si tratta di meri discorsi teorici: progetti del mondo reale come il Project Rover del 1955, una joint venture tra l’aeronautica degli Stati Uniti e la Commissione per l’energia atomica, si sono avventurati in questo territorio.

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Il sistema nucleare elettrico NEP

Il sistema di propulsione nucleare-elettrica (NEP) segue un percorso diverso. Invece della generazione diretta della spinta, un reattore nucleare fornisce energia a un motore ionico, cioè che usa le particelle solari, come il propulsore a effetto Hall, motore invece al plasma, che poi utilizza questa elettricità per ionizzare ed espellere gas inerti come lo xeno per la generazione della spinta. 

Il progetto Prometheus della NASA tra il 2003 e il 2005 è una testimonianza degli sforzi di sviluppo di questa tecnologia. Entrambi questi sistemi di propulsione si distinguono per i loro immensi vantaggi in termini di efficienza del carburante, valori di impulso specifici e densità di energia essenzialmente illimitata. Come dico io nel romanzo, siamo più vicini all’esplorazione e alla colonizzazione del Sistema solare.

A seguire un video di presentazione del NIAC, il NASA Innovative Advanced Concepts, che sta lavorando alle tecnologie del futuro per portarci su Marte.

maxresdefault La NASA vuole costruire il Razzo nucleare per inviare gli esseri umani su Marte in soli 45 giorni

Conclusioni

Sfruttando i poteri della NEP, il sistema di propulsione può raggiungere livelli di efficienza e prestazioni ancora maggiori, aprendo la strada a missioni di transito rapido come la già citata 45 giorni su Marte. Questo progresso è un punto di svolta per il futuro dell’umanità. 

Attualmente, con la propulsione tradizionale, una missione con equipaggio su Marte può durare fino a tre anni. Durate così lunghe pongono numerose sfide e miriadi di incognite per la salute e la sicurezza degli astronauti, comprese le minacce alle radiazioni e gli effetti di un’esposizione prolungata alla microgravità. Inoltre, influiranno positivamente anche su carico e molte altre cose.

Con il potenziale di un transito di 45 giorni, i rischi sono drasticamente ridotti, ponendo le basi per esplorazioni più sicure e veloci del nostro vasto cosmo e i carichi utili saranno sempre più utili e sostituiti da pesanti scafi pieni di carburante da lasciarsi poi indietro.

A seguire il link di acquisto del mio romanzo Cronache Dallo spazio – Marte, il Pianeta degli Antenati. Che non è semplicemente un romanzo, ma che tratta molti problemi attuali dell’umanità e del nostro futuro sulla Terra e nello spazio.

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Gabriele Lombardo è nato il 17 gennaio 1975 a Palermo. Diplomato al Liceo Artistico e grafico per reti internet/intranet, egli ha acquisito nel tempo maggiori e più precise conoscenze artistico/culturali anche nel campo della clipeologia e degli studi associati e paralleli come il simbolismo, l’archeologia misteriosa e la paleoastronautica (teoria degli antichi astronauti). Esperienze E’ stato investigatore privato ed addetto alla sicurezza, cose che gli sono servite per sviluppare attitudini all’investigazione e le tecniche di analisi. Soprattutto ha sviluppato doti idonee ad un approfondito profilo di investigatore ufologico e del paranormale, nonché più generalmente di tipo misterico. E’ stato aspirante pubblicista-giornalista di controinformazione per quasi quattro anni, scrivendo di guerre, crisi internazionali, scienza, ufologia, archeologia del mistero, complotti internazionali, ecc.. a scritto per X-Time, Seven Network, Seven Radio, Il vespro ed altre riviste o network. Attualmente è anche autore. Convegni e conferenze Fin dall’età di tredici anni è stato appassionato di antiche culture, storia, scienza e misteri di tutti i tipi. Negli anni è stato testimone diretto ed indiretto di molti eventi ufologici ed alcuni paranormali. Nel 2006 intraprende il suo interesse verso l’ufologia, dopo circa sei anni dedicati al paranormale più in generale e comincia a scrivere in rete su vari blog e forum a tema misterico-ufologico. Nel 2010 ad Alcamo (Trapani) effettua il suo primo convegno pubblico con i rappresentanti di CUN, CISU ed un astronomo, su invito dell’Associazione Culturale Impronta di Palermo. Dopo aver fatto alcuni importanti convegni sulla controinformazione, il controspionaggio, la propaganda storica, l’ufologia storica, le scie chimiche e tecnologie come HAARP e MUOS, ha elaborato una propria tesi che unisce insieme la sperimentazione delle tecnologie sopracitate, il fenomeno ufo e le armi ad energia solida o ad energia più ingenerale (laser, microonde, ecc.). Ha anche effettuato un reportage fotografico sul MUOS durante la sua costruzione. Ruoli e gruppi fondati Gabriele Lombardo diventa Coordinatore e Responsabile per Il CUS (Centro Ufologico Siciliano) tra il 2011/2012, dove ha svolto indagini ufologiche territoriali, ha formato un gruppo di sostegno e ricerca per la Sicilia Occidentale, ed ha svolto attività convegnistiche organizzando con esso ben 3 convegni a Carini (Palermo); ha inoltre contribuito alla stesura di un Libro dal titolo “Gli Ufo in Sicilia – Parlano i Testimoni” di Salvatore Giusa, con alcuni casi indagati personalmente e documentati fotograficamente. Nel 2014 fonda l’Associazione Culturale “Nuovo Millennio – UFO Hunter Italia” poi chiusa i primi del 2018, di cui è stata Presidente, organizzando e partecipando come relatore o guida a 13 convegni (Trapani, Palermo, Carini, Caccamo), 10 skywatching ufo/astronomici e 3 gite archeologiche organizzate. Con la stessa Associazione e con il supporto di Giornalisti d’inchiesta, un tecnico del CIR di Roma e ricercatori indipendenti, ha condotto e documentato le indagini degli ultimi 5-6 anni presso Canneto di Caronia (Messina), dove autocombustioni, fenomeni magnetici, contatti alieni, fenomeni paranormali, eventi medianici, anomalie di vario genere ed avvistamenti UFO, hanno generato molte ipotesi. Ha anche condotto indagini sulle rotte UFO sopra le città di Palermo, Marausa-Birgi (Trapani) e Carini-Aeroporto Falcone Borsellino. Ha anche condotto indagini sulla casistica delle Province di Palermo, Trapani ed Agrigento per due anni. E’ anche stato autore di molti avvistamenti fotografati e ripresi. Ha organizzatore numerosi convegni e skywatching, spedizioni investigative, archeologiche ed antropologiche. Interviste ed esperienze radiofoniche e TV Gabriele Lombardo è stato in radio diverse volte come ospite per parlare di temi ufologici, di contattismo, scie chimiche, storia, occultismo, esoterismo, ecc.. E’ anche stato più volte ospite di una TV Monte Lepre (Palermo), dove ha coo-condotto come ospite speciale due trasmissioni a tema ufologico-scientifico-misterico affrontando temi come: il Meteorite di Celiabynsk, area 51, Casistica regionale siciliana e Roswell. Egli è stato intervistato dalla trasmissione TV Voyager dove ha potuto esporre una personale tesi che collegherebbe i fenomeni di Canneto di Caronia con le frane del Messinese di qualche anno fa. E’ stato anche intervistato per la galleria di Tremmonzelli in Sicilia (dove avvengono strani fenomeni, avvistamenti UFO e combustioni spontanee correlate ad anomalie magnetiche ed impulsi elettromagnetici o microonde). Gabriele è anche stato ideatore e Conduttore radiofonico della trasmissione “Nuovo Millennio” che andava in onda ogni venerdì dalle 22:00 alle 00:00 su Radio Carini, e condotta insieme ad altre persone. Gabriele Lombardo è anche cittadino di “Asgardia“, la prima Nazione spaziale che attualmente è in trattativa per un seggio all’ONU ed effettua missioni spaziali automatizzate. Egli ha anche un diploma ad Honorem causa “in antichi culti e religioni” Rilasciato dalla chiesa Universale degli USA ed è autorizzato Press presso la stessa istituzione negli Stati Uniti. Ora è ricercatore indipendente e ha dato e continua a dare il suo contributo alla formazione ed il mantenimento delle attività della F.U.I. (Federazione Ufologica italiana), di cui è uno dei promotori e fondatori. Ruoli nella FUI e pubblicazioni Allo stato attuale è a Capo di alcuni dipartimenti ed è vice Capodipartimento di altri. Nel 2019, ha contribuito alla stesura del libro: Il Paradosso di Fermi. “Where is everybody?” Ricerca Aerospaziale Quaderno n. 4 – Anno 2019 insieme a Dario Del Buono, Francesca Maria Manoni, Giuliana Conforto, Giuseppe GM Quartieri, Laura Quartieri, Paolo Saraceno, Piercamillo Quercia. Gabriele Lombardo si occupa anche di analisi foto video, di investigazione dei casi UFO, di fenomeni ad essi connessi e di tutto ciò che è mistero o scienza, scrive articoli e libri. Mail personale: gabrielelomb75@gmail.com

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