Aerodyne: il progetto UFO francese del 1950
Aerodyne: il progetto UFO francese degli anni 1950 è un articolo su un vecchio progetto segreto francese di disco volante. Quanti di voi, concretamente hanno mai sentito parlare dei dischi volanti costruiti dall’uomo? Sicuramente in pochi, ma si tratta di realtà assodate e rimosse nel tempo per via della segretezza, sempre maggiore, dei Black Project. l’Aerodyne è uno di questi.
Nel 1944 nella Germania nazista, la macchina discoidale volante di Schriever raggiunge la velocità record di 3600 km orari. L’arma finale del III Reich era pronta, ma la guerra era ormai quasi finita, e non ci fu mai il tempo di costruirla in serie.
Le voci sulle famigerate V-7 o armi aeronautiche segretissime naziste, non sono tante. Le poche esistenti però, spesso vengono sottovalutate. Possiamo dire che i progetti di aeronavi discoidali risalgono alla fine degli anni 20 e sono partiti dalla legge dello scienziato Coanda.
Effetto Coanda
Questa regola dell’aerodinamica scoperta dall’omonimo scienziato Rumeno in quel periodo, sembra assurdo, ma si basa sulla forma di un cucchiaio da tavola. I progetti che ne susseguirono si estesero nel periodo fascista italiano e poi anche in Germania. In quest’ultima affluirono anche quegli scienziati e quei progetti proprio italiani dell’epoca fascista.
Le V-7 tedesche
Le V-7 presero nomi mitologici come Thule, Haunebu, Vril ed altro e si ricollegavano ai miti Norreno-Germanici e alle scoperte sui Vimana della Valle dell’Indo.
Ma ciò che ci interessa dire in questo momento, è che anche paesi impensabili come la Francia, nel dopo guerra progettarono proprio i dischi volanti. Un esempio risalente al 1950-60 apparve nello scenario dei prototipi, si tratta dell’Aerodyne.
L’Aerodyne
Questo velivolo, misurante 8,10 metri di diametro, 22 metri quadrati di superficie discoidale, con una cabina monoposto con cupoletta di vetro. Il velivolo era spinto da un gruppo di tre motori a reazione. Il progetto è stato almeno in apparenza, un totale fallimento. Si dice che venne abbandonato dopo le prime prove di volo.
L’Aerodyne non è l’unico del suo genere e pian piano esporrò in questo sito i progetti di UFO terrestri ormai riconosciuti a livello pubblico.
Spesso, come in questo caso, ho già pubblicato articoli in passato sul sito della ex Associazione ufologica Nuovo Millennio, non più esistente. Oppure altre volte ho pubblicato sul Network romano Seven, recentemente oscurato per motivi che ignoro.
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