Elicottero AH-64 Apache riprende tre UAP a Tucson

In questo lungo articolo ricco di dettagli e testiomonianze di parla del caso dell’UFO ripreso dall’elicottero AH-64 Apache a tucson in Arizona. Questo articolo prende spunto e riporta affermazioni, tavole e dati di un articolo statunitense di The Debrief.

Il nuovo video dell’Elicottero AH-64 Apache

Il video appena rilasciato e la testimonianza diretta di un ex agente della dogana statunitense in pattuglia di frontiera (CBP) rivelano che, proprio come i piloti della Marina degli Stati Uniti che affermano di aver incontrato regolarmente fenomeni aerei non identificati (UAP), ed anche le forze dell’ordine più in generale, che difendono e controllano i confini americani, essi stanno incontrando velivoli insoliti ed oggetti sconosciuti con sorprendente frequenza. 

Secondo le fonti intervistate da The Debrief , questi incontri con UFO che sembrano eseguire manovre ben oltre le capacità dei velivoli convenzionali sono molto più frequenti di quanto si possa immaginare. Alcuni di questi, che sono stati impressi in video, hanno lasciato un certo numero di piloti veterani e altro personale militare e non, a dubitare della natura e dell’origine di questi oggetti, pensando addirittura che fossero alieni. A seguire alcuni frame delle immagini dell’Elicottero AH-64 Apache.

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Ora in un’esclusiva di The Debrief , un ex agente del CBP sta rompendo il suo silenzio, offrendo dettagli significativi sulla sua esperienza con gli UAP mentre pattugliava il confine messicano-americano. Questo insieme alle esperienze e ai video condivisi con lui da altri funzionari del CBP e del Dipartimento per la sicurezza interna, e i suoi sforzi per impostare un processo all’interno del CBP stesso, affinché piloti e agenti possano segnalare i loro avvistamenti, sta dando i suoi frutti. A tal fine egli ha fatto trapelare un filmato girato da un Elicottero AH-64 Apache in cui si vedono tre UFO.

Gli UFO prima degli UAP

Per gran parte del secolo scorso, le persone hanno riferito di aver visto strani oggetti nei cieli americani. A volte sembrano manovrare a velocità considerevoli e senza mezzi di propulsione riconoscibili, ovviamente questo avveniva anche negli altri paesi. Questi fenomeni aerei non identificati, più comunemente noti come UFO, sono rimasti un mistero duraturo nel tempo, almeno per i non addetti ai lavori; un enigma che ignora i confini culturali e ideologici con lo stesso disprezzo che sembrano mostrare per i confini territoriali che attraversano creando talvolta incidenti internazionali. 

Negli ultimi anni, il dialogo su questo argomento a lungo tabù, è stato notevolmente elevato, in particolare tra i legislatori e i funzionari della difesa a Washington. Diversi incidenti, la maggior parte dei quali segnalati negli ultimi anni dal personale della Marina degli Stati Uniti, hanno sollevato dubbi sul fatto che droni e sofisticate piattaforme di sorveglianza gestite da avversari stranieri – o forse qualcos’altro del tutto diverso – possano essere coinvolti in queste incursioni UFO nello spazio aereo statunitense. 

L’aumento dei casi UFO

Sulla base delle valutazioni preliminari dell’intelligence, della legislazione relativa all’UAP, degli uffici investigativi ufficiali del Pentagono e delle recenti udienze del Congresso, si potrebbe avere l’impressione che gli incidenti degli ‘UAP siano interamente limitati al vasto apparato di difesa e di intelligence degli Stati Uniti. Ma nulla è più errato di questa supposizione del Congresso, che come è purtroppo consuetudine statunitense mostra soltanto tanta arroganza. questi fenomeni invece sono presenti in tutto il mondo, infatti avvengono avvistamenti UFO ed in alcuni paesi sono addirittura e costantemente in aumento, per esempio in Cina.

Persone di quasi tutti i ceti sociali hanno affermato di avere avvistamenti sconcertanti di questi intrusi aerei sui cieli dei propri paesi. E come hanno recentemente detto alcuni ex funzionari del governo statunitense a The Debrief , quando si tratta di governo degli Stati Uniti e UAP, il Dipartimento della Difesa non è certo l’unico spettatore in città. Ovvero i testimoni non mancano tra tutte le file ed in tutti i luoghi.

“Non è solo il Dipartimento della Difesa a incontrare queste cose”, afferma Robert “Bob” Thompson, un agente del Dipartimento per la sicurezza interna recentemente andato in pensione. 

L’Agente che raccoglie informazioni sugli UAP e il caso dell’Elicottero AH-64 Apache.

In un’intervista con The Debrief, Thompson ha raccontato come uno dei ruoli che ha assunto come agente federale con il Tucson Sector Special Operations Group della US Customs and Border Patrol, ha coinvolto la definizione dei requisiti di segnalazione per i fenomeni aerei inspiegabili all’interno del settore di Tucson. A seguire altre immagini tratte dal video dell’Elicottero AH-64 Apache.

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Secondo Thompson , proprio come per i militari, un certo numero di questi bizzarri incidenti che coinvolgono UAP, sono stati impressi su sofisticati sistemi governativi, normalmente incaricati di catturare i trafficanti di droga o di allontanare il flusso dell’immigrazione illegale. 

“Abbiamo ragazzi là fuori 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con gli occhi al cielo in cerca di contrabbando, ma spesso vedono altre cose”, ha detto Thompson per poi dire anche. “Ho parlato con dozzine e dozzine di agenti che avevano tutti storie simili, ovvero di vedere cose bizzarre, di avere incontri con UAP.”  

Prima di diventare Agente a Tucson

Dopo aver prestato servizio per 11 anni con le forze armate statunitensi e un periodo presso uno dei dipartimento dei vigili del fuoco dell’area di Tucson come paramedico e tecnico Hazmat, Thompson ha iniziato la sua carriera presso l’Agenzia per la protezione delle frontiere e delle dogane degli Stati Uniti nel gennaio 2008. 

In qualità di agente delle forze dell’ordine federali, Thompson avrebbe continuato a trascorrere i successivi 14 anni a guardia dei confini meridionali dell’America, guadagnandosi infine un posto nel Tucson Sectors Special Operations Detachment Mobile Response Team (MRT.). vediamo cosa egli dice:

“Ho gravitato, sai, quasi subito al lato delle operazioni speciali”, ha detto Thompson a The Debrief

“Come sempre, vuoi solo circondarti del meglio”, poi ha detto. “100% fuori per eccellenza tutto il tempo. Sono passato a quello che chiamano il nostro Team di risposta mobile, che è uno dei tre livelli che compongono il distaccamento delle operazioni speciali della pattuglia di frontiera. 

Dentro l’Agenzia

All’interno del distaccamento delle operazioni speciali, l’obiettivo principale era la lotta al terrorismo, la lotta ed alla proliferazione delle armi di distruzione di massa e l’interdizione della droga.

Dal 2020 al 2021, Thompson ha lavorato nell’Arizona Air Coordination Center di recente creazione, che sarebbe diventato il cervello per le operazioni aeree all’interno del settore di Tucson. Mentre era incaricato al centro, Thompson ha lavorato ad altri progetti, tra cui aiutare a riprogettare l’antiquato sistema 911 del settore e riprogettare i requisiti di segnalazione per il monitoraggio regolare delle statistiche per le operazioni di supporto aereo. 

“Volare era un po’ il mio forte. La mia responsabilità riguardava principalmente gli elicotteri e alcune delle altre piattaforme aeree con cui lavoriamo e altre agenzie partner con cui operiamo”, ha affermato Thompson in una telefonata con The Debrief . “Anch’io ero un paramedico. In effetti, ero il paramedico anziano, per tutta la pattuglia di frontiera. Come esperto in materia, verrei spesso criticato quando si tratta di gestione e preparazione delle emergenze, medicina d’urgenza e antiterrorismo”

Le indagini di thompson sugli UAP

Tuttavia, insieme ai suoi doveri ufficiali con il DHS, Thompson iniziò a indagare sugli avvistamenti UAP di cui era venuto a conoscenza dall’interno dell’agenzia, raccogliendo persino video e immagini di bizzarri incontri catturati da sofisticati sistemi governativi da altri operatori. 

“Ci sono anche altre persone che hanno preoccupazioni per [questi oggetti]. Sai, come se fosse un avversario straniero”, ha detto Thompson, descrivendoli come “oggetti genuini che non potrei spiegare”.

Sebbene Thompson ammetta di avere un interesse di lunga data per gli UFO, è stato solo dopo le rivelazioni del 2017 del programma quasi segreto del Pentagono, l’Advanced Aerospace Threat Identification Program (ATTIP), che ha affermato di essersi reso conto che il DHS poteva fornire informazioni altrettanto preziose nello studio organizzato dell’UAP. 

Thompson ha affermato di aver iniziato a produrre un “Carta del problema” nel tentativo di migliorare la segnalazione e la guida per gli agenti che incontrano UAP lungo il confine sud-occidentale. In pratica come facciamo noi ufologi un modulo compilabile per le segnalazioni che abbia tutte le dovte caratteristiche tecniche necessarie per auna schedatura.

Alcune sue frasi importanti citate durante la stesura dell’articolo originale

“Tucson Sector Border Patrol (TCA) in collaborazione con il Tucson Air and Marine Branch ha bisogno di sviluppare un programma per essere in grado di segnalare, identificare, catalogare e, se necessario; Interdire i fenomeni aerei inspiegabili (UAP) che si incontrano lungo il confine sud-occidentale”, ha scritto Thompson nel documento, una copia del quale è stata ottenuta da The Debrief . 

“Se alcuni di questi oggetti rappresentino o meno una minaccia per gli interessi americani non è chiaro e stabilendo requisiti di segnalazione, può fungere da sistema di allerta precoce per le minacce emergenti se combinato con risorse tecnologiche già in atto dal DHS”

Un interessante documento

Nel documento è stato evidenziato un incontro-avvistamento del 9 febbraio 2021 da parte dell’unità di supporto aereo del dipartimento di polizia di Tucson con un oggetto che “sfidava le caratteristiche note di droni/SUAS” ovvero i classici droni ormai diffusissimi. Il velivolo, descritto come un “drone altamente modificato”, è stato in grado di superare in manovra gli elicotteri gestiti sia dal dipartimento di polizia di Tucson che dalla protezione doganale e delle frontiere degli Stati Uniti, inclusi velivoli da combattimento avanzati. 

“Questa cosa è andata avanti per 45 minuti nella città di Tucson”, ha detto Bob a The Debrief . “Stava facendo dei cerchi intorno (gli elicotteri della polizia) poi è salito a 14.000 (piedi).”

“Potrebbe essere qualcosa correlato a Raytheon?” chiese Thompson. “Assolutamente. Potrebbe essere, sai, un drone cinese che sta facendo un po’ di scouting? Assolutamente.”

Tentando di convincere la dirigenza a prendere sul serio l’evento

Mentre cercava di convincere la dirigenza senior a prendere sul serio la questione, Thompson ha fatto sapere alla comunità dell’aviazione del DHS, che era interessato a qualsiasi incontro UAP che avrebbero potuto visionare. 

Continuando a svolgere i suoi doveri a tempo pieno in un centro di fusione del coordinamento aereo del DHS, non passò molto tempo prima che Thompson dicesse: che un flusso di piloti del DHS e della Guardia Nazionale ha iniziato a condividere resoconti di incontri con oggetti aerei, che non potevano identificare. In alcuni casi, gli oggetti sono stati registrati anche in video da aerei dotati di sistemi di imaging avanzati. le immagini risultano incredibilmente convincenti.

Un esempio lampante, reso pubblico ora per la prima volta, raffigura tre velivoli non identificati in rapido movimento catturati dal sofisticato sistema di puntamento/immagine di un elicottero d’attacco AH-64 dell’esercito. Ed arriviamo quindi al video ed all’evento di cui voglio rendervi partecipi. A seguire una grafica sul movimento degli UFO rispetto all’Elicottero AH-64 Apache.

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L’avvistamento di Tucson registrato dall’Elicottero AH-64 Apache

Catturato in imaging da uno degli elicotteri d’attacco di punta delle forze armate statunitensi verso la mezzanotte del 6 novembre 2018, a circa 40 miglia a nord-ovest di Tucson, in Arizona, il video sembra mostrare diversi oggetti non identificabili che manovrano in modo diverso da qualsiasi aereo conosciuto negli USA ed altrove. 

Oh! Quei tre jet in movimento sono davvero veloci lassù?” esclama il copilota e mitragliere dell’elicottero Apache quando all’improvviso appaiono tre oggetti, sfrecciando nel cielo mentre l’aereo si prepara al decollo. 

“Probabilmente. Probabilmente qualche A10 o qualche F-16”, risponde il pilota dell’Apache, prima di ammettere, “ma non sto guardando lassù”

Sebbene sia difficile da distinguere dal solo video, i tre velivoli sconosciuti inizialmente sembrano volare in una formazione triangolare sciolta. 

I due elicotteristi dell’Elicottero AH-64 Apache continuano a vedere gli UFO

Il copilota continua a seguire i tre oggetti con il sistema di imaging multisensore del velivolo, il Target Acquisition Designation Sight/Pilot Night Vision Sensor (M-TADS/PNVS). 

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La telecamera sopra mensionata dell’Elicottero AH-64 Apache.

“Gli avanzati sensori FLIR dell’M-TADS/PNVS consentono ai combattenti dell’aviazione militare di vedere per primi, capire per primi, agire per primi e finire in modo decisivo sul campo di battaglia tattico”, così si legge in una scheda informativa fornita dal produttore del sistema, Lockheed Martin. Il sofisticato casco integrato Apache Aviator (AAIH) indossato dall’equipaggio consente al sensore di imaging IR montato sul naso di seguire i movimenti della testa di un pilota. 

Mentre si avvicinano ai piedi del vicino Picacho Peak, i tre oggetti sconosciuti sembrano improvvisamente ruotare l’uno intorno all’altro, come se ruotassero attorno a un asse invisibile, il tutto mantenendo una traiettoria costante verso est rispetto all’Elicottero AH-64 Apache. A seguire un’altra grafica rappresentativa degli eventi ripresi dall’Elicottero AH-64 Apache.

Traiettoria-di-volo-stimata-di-tre-UAP-a-2-NM-Fonte-immagine-Chris-Lehto-Google-1-1024x634 Elicottero AH-64 Apache riprende tre UAP a Tucson

Dopo diverse rotazioni, gli oggetti riprendono quindi una formazione triangolare ottusa prima di allontanarsi dalla vista, mentre l’Apache inizia a decollare per la sua missione. 

I pochi istanti di avvistamento UFO dell’Elicottero AH-64 Apache

Sebbene l’incontro sia durato solo pochi secondi, le manovre insolite trasmesse nel video suggeriscono che potrebbe rappresentare le prime immagini pubblicamente disponibili di UAP che mostrano caratteristiche di volo altamente non convenzionali, impresse da sistemi di sensori militari. 

Per verificare l’autenticità del video, The Debrief è stato in grado di ottenere una copia completa e non modificata delle immagini catturate dalla telecamera dell’Elicottero AH-64 Apache durante l’intero volo.

Secondo la Federal Aviation Administration (FAA), a meno che non si verifichi un incidente o ci sia un evento noto per la sicurezza aerea, le informazioni sul tracciamento radar, le registrazioni su nastro del controllo del traffico aereo e le comunicazioni di dati, vengono conservate solo per 45 giorni. 

Dati e testimonianze radar a supporto dell’Elicottero AH-64 Apache

Poiché l’incidente ha più di tre anni, anche The Debrief non è stato in grado di ottenere alcun dato del transponder di trasmissione di sorveglianza dipendente automatica ( ADS-B ), da fonti di localizzazione di aeromobili commerciali, in grado di rivelare qualsiasi informazione su altri aeromobili che operavano all’interno e delle vicinanze al momento dell’avvistamento. 

È stato notato che nel video si può sentire il pilota Apache interagire con il controllo del traffico aereo e chiedere il permesso di decollare. Non vi è alcuna menzione da parte dei controllori di volo ai piloti di nessun altro aeromobile operante nell’area. 

E’ stato fatt anche un controllo con le carte aeronautiche dell’area utilizzando SkyVector.com, ma non ha fornito alcun indizio ovvio, come percorsi di volo designati, corsie di traffico aereo a bassa quota o aree operative militari che potrebbero aiutare a spiegare gli oggetti. 

Una importante videochiamata

In una videochiamata con The Debrief , l’ex pilota di caccia dell’aeronautica americana Chris Lehto ha affermato che gli oggetti si mostran sicuramente come anomali. 

“Sembrano tre oggetti definiti, ma a distanza. La prima cosa che mi colpisce è il tasso di accelerazione”, ha detto Lehto, che ha trascorso 20 anni nell’Air Force pilotando F-16 e ha conseguito un Master in scienze aeronautiche. 

“Se vedi una compagnia aerea a distanza, ti aspetti che si sposti per una certa distanza in un certo lasso di tempo. Soprattutto come pilota, lo impari di più e sei abituato a guardare gli aerei e valutare quanto sono lontani. E guardando gli oggetti, il tuo cervello diventa sempre più in sintonia con questo”, così ha spiegato Lehto. 

“E quando ho guardato questo, il tasso di accelerazione non ha senso per nessun oggetto… l’ho visto nella mia vita, come pilota.” Una importantissima testimonianza direi.

Lehto afferma che gli oggetti sembrano muoversi più velocemente di quanto si aspetterebbe di vedere anche da aerei ad alte prestazioni, come un jet da combattimento F-16 o F/A-18. 

Quegli importanti dettagli spiegati da Lehto

“Senza dubbio. Voglio dire, le cose si muovono così velocemente, ma sono costanti perché quando si muovono così velocemente hanno un raggio di curvatura molto ampio quando girano solo in base all’accelerazione della forza centripeta per andare così velocemente“, ha detto Lehto. 

Quando si tratta delle bizzarre improvvise rotazioni, Lehto ha detto: “Il modo in cui volano, non mi sembra meccanico. Stanno cambiando altitudine e direzione, o semplicemente non sembra che volino come noi, come farei io su un aereo. In fondo, ad una certa quota forse stai scendendo, ma stai scendendo per andare da qualche parte”

“E ‘solo un po’ volente o nolente volare in giro”, ha detto Lehto. “Mi dà semplicemente una sensazione più organica che meccanica”. Un altra importantisima affermazione di Letho.

Dopo aver completato la propria analisi del filmato, Lehto ha fornito a The Debrief diversi dettagli aggiuntivi che lo hanno colpito, che lo hanno portato a concludere che gli oggetti mostrano caratteristiche che sembrano sfidare la spiegazione più logica e le leggi della fisica. 

Incredibile velocità degli oggeti filmati dall’Elicottero AH-64 Apache

“La velocità di tracciamento è eccezionalmente veloce”, ha detto Lehto a The Debrief. “Anche se sono a solo un miglio di distanza, ho calcolato che vanno a circa 1,28 miglia orarie. Ben oltre la velocità del suono.” 

E secondo Lehto, l’insolita traiettoria di volo circolare che gli oggetti mostrano verso la fine del filmato è l’aspetto più strano del film.  

“La manovra della danza in cerchio non è possibile”, ha detto Lehto. “Fanno un giro completo di 360 gradi in meno di 3 secondi!” 

L’ex pilota di caccia ha espresso fiducia nel fatto che un F-16 sia davvero in grado di virare a velocità incredibili. Secondo Lehto, “in una virata piana, a Mach 0,8, 7 G e 14 gradi/sec, l’F-16 potrebbe ruotare di 360 gradi in circa 26 [secondi]”. 

Ma secondo Lehto, nessun F-16, né alcun drone o altro aereo nell’attuale inventario noto dell’esercito degli Stati Uniti, è in grado di fare ciò che si vedono fare gli oggetti nel video. Ritiene che mostrino “una velocità di virata che è un ordine di grandezza più veloce di uno dei caccia in virata più veloci sulla terra”, che stima essere superiore a 70 Gs.  

Le conclusioni di Letho

“Ho analizzato il video”, ha detto Lehto a The Debrief , concludendo “è senza dubbio anomalo”

The Debrief ha anche parlato con l’ex pilota di F/A-18 della US Navy Ryan Graves, che è stato uno dei testimoni dell’ormai famoso UAP incontrato dal personale della Marina a bordo della USS Theodore Roosevelt tra l’estate del 2014 e l’inizio del 2015.  

In una telefonata, Graves ha detto che a volte gli oggetti sconosciuti che i piloti stavano incontrando al largo della costa orientale americana durante gli esercizi di addestramento in quel momento si sarebbero impegnati in simili manovre bizzarre “non meccaniche”. In pratica ha detto la stessa cosa di Letho usando la stessa identica parola.

“È difficile da descrivere esattamente, ma a volte sembrerebbe che si comportino in modo irregolare. Come raggrupparsi o cambiare posizione mentre si è in formazione in modi che non vedresti il ​​comportamento degli aerei”, ha detto Graves. 

“Anche questo era nello spazio tridimensionale. Non solo il loro vettore, ma a volte cambiavano anche bruscamente altitudine”. 

Un altro video

Per rafforzare la necessità di una task force UAP all’interno del DHS, Thompson ha fornito una copia di un altro video UAP di 40 minuti alla Scientific Coalition for UAP Studies (SCU) , un’organizzazione senza scopo di lucro composta principalmente da scienziati di vari campi impegnati in lo studio dei fenomeni aerei. 

Popolarmente chiamato “Rubber Duck”, il video ripreso da un aereo di sorveglianza del DHS mostra un oggetto deforme che vola fermo vicino al confine meridionale dell’America con il Messico. 

I registri esaminati da The Debrief hanno verificato che Thompson avesse informato i supervisori del DHS del suo progetto collaterale relativo all’UAP, nonché del fatto che aveva fornito il presunto filmato dell’UAP alla SCU per l’analisi. 

“Ho visto cose”, ha detto Thompson. Ho visto cose da solo, ma sfortunatamente non sono mai stato in grado di premere il pulsante di registrazione o avere qualcosa che sarebbe stato strabiliante per le persone. 

“Ma questo, il ‘video dell’anatra di gomma’ che pensavo mostrasse alcune caratteristiche davvero uniche che non riuscivo a spiegare. Per me, non assomigliava a un palloncino [e] non assomigliava a un drone”. 

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Parla uno scettico

Lo scettico Mick West ha espresso l’opinione che l’oggetto nel video di “Rubber Duck” potrebbe comunque essere un drone o un palloncino di mylar in fuga, sebbene riconosca che l’identificazione conclusiva basata sulle informazioni nel solo video sarebbe difficile. 

Davvero non sappiamo cosa sia e probabilmente non sapremo mai cosa sarà”, ha detto West in un video sul suo canale YouTube . 

The Debrief ha contattato la Scientific Coalition for UAP Studies per un commento sul filmato e, sebbene il video fosse in attesa di analisi da parte di un membro del team della SCU, i risultati di quello studio non erano stati completati e resi pubblicamente disponibili al momento della pubblicazione. 

Analisi di altri filmati

In precedenza, la SCU ha condotto un’analisi di un video separato proveniente dall’interno del DHS, girato sull’aeroporto Rafael Hernandez di Aguadilla, Porto Rico, il 25 aprile 2013 e ottenuto dal gruppo nello stesso anno.  

Secondo il funzionario che ha fornito il filmato alla SCU, che ha scelto di rimanere anonimo, ma le cui informazioni di base sono state controllate prima dell’analisi, l’oggetto che appare nel video non ha prodotto alcun segnale stridulo di transponder che avrebbe allertato il controllo del traffico aereo nelle vicinanze della sua presenza in aeroporto. 

“Fortunatamente un aereo della US Customs and Border Protection ha filmato l’oggetto su video a infrarossi”, afferma una parte di un ampio rapporto sui risultati della SCU. 

Oggetto filmato dalle caratteristiche non spiegabili

Rich Hoffman, un membro del consiglio esecutivo della SCU che ha lavorato professionalmente come appaltatore della difesa per più di due decenni, afferma che l’analisi ha rivelato caratteristiche sull’oggetto che non erano facilmente spiegabili. 

“Non ha alcun tipo di firma termica che ti aspetteresti”, afferma Hoffman, che ha notato che le caratteristiche visualizzate dall’oggetto nel filmato non sono coerenti con l’aspetto normale di un palloncino o di un uccello attraverso i sistemi di imaging termico. 

“Abbiamo inchiodato la sua traiettoria di volo”, dice Hoffman, aggiungendo che la SCU “ha dedotto che la velocità variava… da circa 80 a 85 miglia orarie”. Hoffman osserva anche che la SCU ha dovuto tenere conto dell’effetto di parallasse relativo al movimento dell’oggetto, che può dare l’aspetto di un oggetto in movimento più veloce a causa della sua relazione con lo sfondo in base all’angolo della telecamera. 

“Era un oggetto relativamente piccolo”, aggiunge Hoffman, osservando che l’analisi della SCU ha stabilito che probabilmente aveva un diametro compreso tra due e tre piedi. L’analisi completa della SCU può essere letta online sul suo sito web.

La raccolta dati degli UAP

Grazie in parte al continuo interesse del Dipartimento della Difesa e del Congresso nella raccolta di dati sull’UAP , le cose sembravano progredire, anche se a passo di lumaca tipico della burocrazia governativa, nel tentativo di Thompson di stabilire sforzi simili all’interno del DHS.

Tuttavia, a seguito di circostanze mediche impreviste, Thompson si è improvvisamente trovato ad affrontare il pensionamento anticipato dai suoi oltre 20 anni di servizio federale combinato. 

Temendo che i suoi sforzi per avere un processo formale all’interno del DHS per raccogliere e indagare sugli incidenti UAP potessero vedere ulteriori battute d’arresto, Thompson ha agito in modo simile ad altri che hanno affrontato tali ostacoli legati all’argomento spesso tabù: ha scelto di pubblicare alcuni dei video che aveva ottenuto mostrando DHS o incontri militari con UAP. 

“I video non sono classificati e non hanno alcun nesso con nulla relativo al contrabbando”, ha sottolineato Thompson. “Quindi si adattano a questa strana area grigia di cui Border Patrol non si preoccupava davvero.” 

Un video da pubblicare

“Quando ho ricevuto il primo video, il video della papera di gomma, gli ho chiesto direttamente (il mio capo), ‘c’è qualche motivo per cui non posso condividerlo con nessuno?’ Thompson ha detto a The Debrief . E mi ha detto a bruciapelo: ‘No.'”

Dopo aver ottenuto il permesso di condividere i video, per sensibilizzare l’opinione pubblica, Thompson ha contattato Andy Marcial, che gestisce un account Instagram relativo a UAP chiamato NY UAP Discussions . 

“Ho sempre aiutato il ragazzino, è sempre stato qualcosa che è stato instillato in me fin dalla tenera età”, ha detto Thompson. “E, sai, ho guardato Andy come un ragazzino, sai, quando si trattava della comunità degli UFO. Ecco perché, sai, ho contattato Andy per vedere se voleva far uscire questi video.“.

Marcial ha detto a The Debrief di essere rimasto sorpreso quando Thompson lo ha contattato con il filmato. 

Il racconto di Marcial

“All’inizio ero riluttante a crederci. Di tutte le persone, perché io?” ha detto Marcial in una telefonata con The Debrief , ridacchiando mentre descriveva la prima volta che Thompson lo aveva contattato. “Dopo aver visto i video, però, mi sono reso conto che si trattava di qualcosa di molto importante. Che la gente avesse bisogno di vederlo”. 

Marcial, scegliendo di pubblicare tre dei video DHS che ha ricevuto, ha dato loro i titoli “Rubber Duck”, “A-10” e “La Bruja”.  

maxresdefault Elicottero AH-64 Apache riprende tre UAP a Tucson

Cosa rappresentino effettivamente gli oggetti raffigurati nei video rimane oggetto di dibattito. Ciò che può essere verificato, è che ciascuno di essi è stato catturato utilizzando sofisticati sistemi di imaging degli aerei e che i piloti o gli equipaggi non avevano alcuna spiegazione in quel momento per ciò che era stato visto. Categoricamente, gli oggetti nei video rimangono semplicemente non identificati. A seguire una grafica dell’Elicottero AH-64 Apache.

Traccia-a-terra-stimata-di-tre-UAP-raffigurati-nel-filmato-Longbow-288-Fonte-immagine-Chris-LehtoGoogle-1024x519 Elicottero AH-64 Apache riprende tre UAP a Tucson

Cosa accade dopo la pubbblicazione dei tre video?

Con sua sorpresa, Marcial si è anche trovato oggetto di critiche, sia a causa dell’interpretazione da parte di alcuni che i video potessero trasmettere palloncini o altri oggetti prosaici, sia per gli apparenti sospetti sull’ingresso relativamente recente di Marcial nella “comunità UFO” online. 

“È stata una grande delusione”, ha detto Marcial. “È stato davvero difficile cercare di fare la cosa giusta e portare queste cose là fuori, quindi fare in modo che le persone si comportassero come se fossero sconvolte o iniziassero a criticarmi”. 

Marcial dice che alla fine non sa cosa rappresenti l’UAP, ma che le implicazioni potrebbero essere sismiche; fintanto che rimane il potenziale per possibilità esotiche. 

“C’è troppa negatività nel mondo, troppo odio, troppi litigi, troppi battibecchi e troppo poco amore, empatia e unità”, dice Marcial. “Forse se scoprissimo di non essere soli nell’universo, cambierebbero prospettive e punti di vista in modo che la prossima generazione inaugurerà una nuova era per l’umanità”. A seguire, ancora una grafica sull’avvistamento UFO ripreso dall’Elicottero AH-64 Apache.

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in attesa di altri video

Imperterrito, Marcial spera che ulteriori rilasci come il video di Apache e ulteriori indagini da parte di legislatori e funzionari del governo motiveranno gli altri a prendere sul serio l’argomento UAP. 

“Vorrei che accademici, scienziati e il pubblico in generale non solo prendessero sul serio l’argomento, ma capissero anche che potrebbe esserci di più nella realtà di quello che comprendiamo attualmente”, afferma Marcial.  

“Dobbiamo studiare e indagare su questo fenomeno non solo per comprendere l’UAP, ma anche la realtà nel suo insieme”. 

Più di qualsiasi interesse personale che aveva per l’UAP , Thompson afferma che ciò che lo ha spinto a iniziare a raccogliere informazioni su ciò che i suoi colleghi dipendenti del DHS stavano vedendo è stata la mancanza di una struttura di segnalazione formale per tali avvistamenti. 

“I ragazzi stanno vedendo cose e non avevano i mezzi per denunciarle”, dice. “E questo è ciò che mi ha portato più in questo che altro.”

Le speranze di Thompson

Thompson spera che esporre gli incontri UAP, come quello registrato dai piloti di elicotteri Apache che mostrano oggetti in volo che si comportano diversamente da qualsiasi aereo conosciuto, possa ulteriormente incoraggiare i funzionari governativi a prendere sul serio gli incidenti UAP.

“È stato un argomento tabù per così tanto tempo, specialmente nella comunità delle forze dell’ordine, in particolare nella comunità militare”, afferma Thompson. “Non mi interessa se si tratta di un UFO o di un drone cinese, dovrebbe essere segnalato alle autorità competenti.”

Parlando in background, tre distinti funzionari della difesa degli Stati Uniti, che hanno familiarità con le attuali indagini UAP del governo, hanno affermato, che l’incontro dei piloti Apache nel 2018 non è stato segnalato né alla Task Force UAP, né al suo programma successore, l’Airborne Object Identification and Management Synchronization Group (AOIMSG ). 

Cosa dicono gli alti funzionari

Funzionari della difesa con cui The Debrief ha parlato ha affermato che la mancanza di conoscenza era probabilmente dovuta al fatto che le nuove procedure di segnalazione UAP erano ancora in fase di formalizzazione nel 2018. Allo stesso modo, i funzionari hanno affermato che l’incidente evidenzia come esistono ancora problemi nel tentativo di coordinare le pratiche di segnalazione UAP centralizzate tra tutte le agenzie governative. 

“Sembra decisamente anomalo”, ha detto un alto funzionario della difesa che ha visto il video di Apache e aveva familiarità con il lavoro della Task Force UAP. “Se fosse stato segnalato subito dopo che si è verificato, la task force avrebbe probabilmente potuto ottenere molti più dati”, ha detto la fonte a The Debrief.

Quando è stata fornita l’analisi dell’incidente dell’Apache dall’ex pilota dell’F-16 Chris Lehto, lo stesso funzionario della difesa ha affermato di considerarla una “ottima analisi”. 

Nuove analisi dei filmati da parte di nuovi esperti

Un alto ufficiale dell’aeronautica statunitense in pensione di recente ha accettato di esaminare il video di Apache, sotto condizione di anonimato. 

L’ufficiale dell’Air Force, un ex pilota che ha ricoperto vari incarichi di comando e di stato maggiore nel corso della sua carriera, ha affermato che gli oggetti visti nel video “non sembravano corrispondere alle caratteristiche di volo di nessuna piattaforma nota dell’aeromobile, sebbene siano necessarie ulteriori analisi per confermare questo.”. Ancora una volta una importante affermazione da un importante esperto, anche se in questo caso, non è lecito sapere di chi si tratti.

“Non entrerò nei dettagli, ma inequivocabilmente, so per certo che il governo ha alcune prove estremamente convincenti sull’UAP. Molto più significativo di quanto rilasciato finora, compresi gli esempi forniti durante la recente udienza pubblica del Congresso”, ha affermato anche l’ex ufficiale dell’Aeronautica. E su queste affermazioni non ho mai avuto dubbi.

“Questo video di un Elicottero AH-64 Apache sembra mostrare che l’UAP si comporta in modi che suggeriscono un volo non meccanico. Sarebbe interessante sapere se ci sono altre prove che dimostrano che l’UAP si comporta in modi incoerenti con il volo meccanico”. 

I costanti rifiuti del DoD

Il Dipartimento della Difesa ha costantemente rifiutato di discutere qualsiasi dettaglio su specifici incidenti UAP. L’Ufficio per gli affari pubblici della dogana e della pattuglia di frontiera non ha risposto a diverse richieste di commento di The Debrief . 

Per quanto riguarda i video, Thompson afferma che sono solo un piccolo esempio dei tipi di cose “non identificate” che i piloti della Guardia Nazionale, gli agenti del CBP e altro personale del DHS incontrano regolarmente durante lo svolgimento dei loro compiti. Ancora un dato celato in una importante affermazione, uno dei vari e tanti tipi di veivoloi e fenomeni riscontrati dai piloti delle varie Forze di confine.

Nonostante l’ampia gamma di competenze che lui e i suoi colleghi agenti sviluppano durante le lunghe ore che trascorrono utilizzando le apparecchiature più all’avanguardia a loro disposizione, Thompson afferma di non essere ancora in grado di determinare cosa stanno vedendo in questi video.

“I nostri ragazzi sono là fuori ogni giorno per, sai, turni di 12 ore, a fissare quello schermo, cercando di scrutare una mucca da una lepre a una persona che cammina verso un uccello che vola nel cielo, a un ultraleggero, a un elicottero, agli A-10”, afferma Thompson.

“Personalmente ho migliaia di ore dietro gli schermi”, dice Thompson. “Quindi, se vedo qualcosa e non so cosa sia?” 

Una forte esitazione seguita da una ponderata ed importante affermazione

Si ferma, soppesando le sue parole con una cura e un discernimento evidenti dell’uomo con i molti anni di Thompson nel servizio ufficiale. 

“Te lo sto dicendo”, dice infine, “mi ha lasciato perplesso”. A seguire il filmato in oggetto registrato dalle telecamere dell’Elicottero AH-64 Apache.

maxresdefault Elicottero AH-64 Apache riprende tre UAP a Tucson

I filmati discussi in questo articolo, incluso quello dell’Elicottero AH-64 Apache, saranno presentati pubblicamente in una tavola rotonda scientifica al prossimo UFO Disclosure Symposium a Vernal, Utah (probabilmente alla stesura finale dell’articolo e la sua pubblicazione, sarà già avvenuto). The Debrief parteciperà come media sponsor per questo evento. Purtroppo non ho avuto modo e tempo di verificare le successive informazioni, sarà mia premura falro il prima possibile.

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Gabriele Lombardo è nato il 17 gennaio 1975 a Palermo. Diplomato al Liceo Artistico e grafico per reti internet/intranet, egli ha acquisito nel tempo maggiori e più precise conoscenze artistico/culturali anche nel campo della clipeologia e degli studi associati e paralleli come il simbolismo, l’archeologia misteriosa e la paleoastronautica (teoria degli antichi astronauti). Esperienze E’ stato investigatore privato ed addetto alla sicurezza, cose che gli sono servite per sviluppare attitudini all’investigazione e le tecniche di analisi. Soprattutto ha sviluppato doti idonee ad un approfondito profilo di investigatore ufologico e del paranormale, nonché più generalmente di tipo misterico. E’ stato aspirante pubblicista-giornalista di controinformazione per quasi quattro anni, scrivendo di guerre, crisi internazionali, scienza, ufologia, archeologia del mistero, complotti internazionali, ecc.. a scritto per X-Time, Seven Network, Seven Radio, Il vespro ed altre riviste o network. Attualmente è anche autore. Convegni e conferenze Fin dall’età di tredici anni è stato appassionato di antiche culture, storia, scienza e misteri di tutti i tipi. Negli anni è stato testimone diretto ed indiretto di molti eventi ufologici ed alcuni paranormali. Nel 2006 intraprende il suo interesse verso l’ufologia, dopo circa sei anni dedicati al paranormale più in generale e comincia a scrivere in rete su vari blog e forum a tema misterico-ufologico. Nel 2010 ad Alcamo (Trapani) effettua il suo primo convegno pubblico con i rappresentanti di CUN, CISU ed un astronomo, su invito dell’Associazione Culturale Impronta di Palermo. Dopo aver fatto alcuni importanti convegni sulla controinformazione, il controspionaggio, la propaganda storica, l’ufologia storica, le scie chimiche e tecnologie come HAARP e MUOS, ha elaborato una propria tesi che unisce insieme la sperimentazione delle tecnologie sopracitate, il fenomeno ufo e le armi ad energia solida o ad energia più ingenerale (laser, microonde, ecc.). Ha anche effettuato un reportage fotografico sul MUOS durante la sua costruzione. Ruoli e gruppi fondati Gabriele Lombardo diventa Coordinatore e Responsabile per Il CUS (Centro Ufologico Siciliano) tra il 2011/2012, dove ha svolto indagini ufologiche territoriali, ha formato un gruppo di sostegno e ricerca per la Sicilia Occidentale, ed ha svolto attività convegnistiche organizzando con esso ben 3 convegni a Carini (Palermo); ha inoltre contribuito alla stesura di un Libro dal titolo “Gli Ufo in Sicilia – Parlano i Testimoni” di Salvatore Giusa, con alcuni casi indagati personalmente e documentati fotograficamente. Nel 2014 fonda l’Associazione Culturale “Nuovo Millennio – UFO Hunter Italia” poi chiusa i primi del 2018, di cui è stata Presidente, organizzando e partecipando come relatore o guida a 13 convegni (Trapani, Palermo, Carini, Caccamo), 10 skywatching ufo/astronomici e 3 gite archeologiche organizzate. Con la stessa Associazione e con il supporto di Giornalisti d’inchiesta, un tecnico del CIR di Roma e ricercatori indipendenti, ha condotto e documentato le indagini degli ultimi 5-6 anni presso Canneto di Caronia (Messina), dove autocombustioni, fenomeni magnetici, contatti alieni, fenomeni paranormali, eventi medianici, anomalie di vario genere ed avvistamenti UFO, hanno generato molte ipotesi. Ha anche condotto indagini sulle rotte UFO sopra le città di Palermo, Marausa-Birgi (Trapani) e Carini-Aeroporto Falcone Borsellino. Ha anche condotto indagini sulla casistica delle Province di Palermo, Trapani ed Agrigento per due anni. E’ anche stato autore di molti avvistamenti fotografati e ripresi. Ha organizzatore numerosi convegni e skywatching, spedizioni investigative, archeologiche ed antropologiche. Interviste ed esperienze radiofoniche e TV Gabriele Lombardo è stato in radio diverse volte come ospite per parlare di temi ufologici, di contattismo, scie chimiche, storia, occultismo, esoterismo, ecc.. E’ anche stato più volte ospite di una TV Monte Lepre (Palermo), dove ha coo-condotto come ospite speciale due trasmissioni a tema ufologico-scientifico-misterico affrontando temi come: il Meteorite di Celiabynsk, area 51, Casistica regionale siciliana e Roswell. Egli è stato intervistato dalla trasmissione TV Voyager dove ha potuto esporre una personale tesi che collegherebbe i fenomeni di Canneto di Caronia con le frane del Messinese di qualche anno fa. E’ stato anche intervistato per la galleria di Tremmonzelli in Sicilia (dove avvengono strani fenomeni, avvistamenti UFO e combustioni spontanee correlate ad anomalie magnetiche ed impulsi elettromagnetici o microonde). Gabriele è anche stato ideatore e Conduttore radiofonico della trasmissione “Nuovo Millennio” che andava in onda ogni venerdì dalle 22:00 alle 00:00 su Radio Carini, e condotta insieme ad altre persone. Gabriele Lombardo è anche cittadino di “Asgardia“, la prima Nazione spaziale che attualmente è in trattativa per un seggio all’ONU ed effettua missioni spaziali automatizzate. Egli ha anche un diploma ad Honorem causa “in antichi culti e religioni” Rilasciato dalla chiesa Universale degli USA ed è autorizzato Press presso la stessa istituzione negli Stati Uniti. Ora è ricercatore indipendente e ha dato e continua a dare il suo contributo alla formazione ed il mantenimento delle attività della F.U.I. (Federazione Ufologica italiana), di cui è uno dei promotori e fondatori. Ruoli nella FUI e pubblicazioni Allo stato attuale è a Capo di alcuni dipartimenti ed è vice Capodipartimento di altri. Nel 2019, ha contribuito alla stesura del libro: Il Paradosso di Fermi. “Where is everybody?” Ricerca Aerospaziale Quaderno n. 4 – Anno 2019 insieme a Dario Del Buono, Francesca Maria Manoni, Giuliana Conforto, Giuseppe GM Quartieri, Laura Quartieri, Paolo Saraceno, Piercamillo Quercia. Gabriele Lombardo si occupa anche di analisi foto video, di investigazione dei casi UFO, di fenomeni ad essi connessi e di tutto ciò che è mistero o scienza, scrive articoli e libri. Mail personale: gabrielelomb75@gmail.com

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