Generale Leonid G. Ivashov “gli alieni sono già tra di noi”
Siamo davanti alla testimonianza di un altissimo Generale russo, ma anche di molti Generali e Colonnelli soprattutto americani. Questi cominciano a raccontare di documenti, avvistamenti ed esperienze UFO. È altamente improbabile che si trovi qualcuno nel campo degli OVNI che non sia d’accordo con l’ipotesi extraterrestre come spiegazione del fenomeno UFO.
Questa è la mia convinzione personale, basata su un’ampia ricerca, su questo argomento per oltre tre decenni.
Oggetti che viaggiano ad alta velocità, ed eseguono manovre, che nessun aereo conosciuto può fare, usando quella che sembra essere una tecnologia esotica, che potrebbe cambiare la nostra comprensione della fisica, sono stati ora divulgati pubblicamente in diversi paesi in modo “ufficiale”. Per essere chiari, la realtà non è nuova, ma le informazioni sono ora disponibili tra i media e le persone non interessate all’argomento.
Vedi anche il video che parla del Generale Leonid G. Ivashov e molto altro ancora.
La presunta disclosure
Recentemente, il governo degli Stati Uniti ha riconosciuto la realtà di questi oggetti affermando di non sapere cosa siano. Questa affermazione di per sé non sembra essere molto accurata, poiché diversi informatori “dall’interno” hanno dichiarato pubblicamente che il governo degli Stati Uniti ha di fatto, recuperato alcuni di questi oggetti. Ma la scoperta pubblica degli UFO oggi, purtroppo, non sembra essere molto diversa da quella che era decenni fa. In passato, abbiamo visto presidenti come Harry Truman, ad esempio, riconoscere pubblicamente la realtà degli UFO. Abbiamo anche visto programmi implementati all’interno del governo, come Project Blue Book, per studiarli.
Il risultato finale sembra essere sempre lo stesso, “non sappiamo cosa siano”.
Dato che i grandi governi e i grandi media hanno una storia che li porta a mantenere questi segreti in modo oscuro al pubblico, fare affidamento su quest’ultimi, per qualsiasi tipo di verità significativa, potrebbe essere l’approccio sbagliato. In molti casi sono usati come strumenti per l’inganno, la percezione della manipolazione e la guerra psicologica. Nella sua ultima intervista prima della sua morte, il Colonnello Robert Friend, che dal 1958 al 1962 fu all’epoca direttore delle indagini del governo degli Stati Uniti sul fenomeno (Blue Book), suggerì che l’aviazione americana sapesse cosa fossero gli UFO.
Inoltre, le persone che affermavano di avere “contatto” con questi esseri sono state completamente ignorate durante la “divulgazione pubblica degli UFO”. Se avessimo dei potenziali testimoni oculari, non sarebbe una buona idea chiedere delle loro esperienze e applicare un curioso rigore alle loro storie?
Gli Insider
La pletora di persone nelle agenzie militari, di intelligence e governative che hanno scelto di parlare di ciò che apparentemente sapevano è stata completamente ignorata. Perché tutte queste persone e le loro opinioni vengono costantemente ignorate e tenute fuori dal discorso pubblico più ampio?
Al momento, sembra che i media mainstream e il governo siano interessati solo a far luce su qualcuno, che riconosca la realtà di questi oggetti. Essi si aggrappano invece ai racconti generici ed i pochi casi del report sostenendo a spada tratta che “non sappiamo cosa siano”.
Un esempio di degno informatore per il grande pubblico è il Generale Leonid G. Ivashov. Secondo lui: “Sì, certo gli alieni, in una forma o nell’altra, sono presenti sul pianeta Terra… Ma finora, gli extraterrestri non hanno fatto alcun male con la loro presenza, nessun danno ai terrestri, alle infrastrutture o a qualsiasi altro tipo di organismo sulla Terra. Questa frase del Generale Ivashov può essere sentita in un segmento del recente film del Dr. Steven Greer “The Cosmic Hoax” ad un’ora e quattordici minuti del documentario.
Quindi dire che c’è una minaccia aliena, beh, non sembra vero, ma non è così, bisogna prima capire cosa vogliono direi i militari quando parlano di ostilità, guerra ecc.. Lo stesso vale quando si parla da un punto di vista politico o addirittura civile e/o in particolar modo se si parla di conseguenze volontarie o involontarie.
Super testimonianze e rapporti segreti
Il Colonnello Lorin Ross Dedrickson ha trascorso otto anni nella Commissione per l’energia atomica degli Stati Uniti. Durante questo periodo, ha appreso di molti apparenti incontri extraterrestri. Egli ha anche espresso che una delle sue principali preoccupazioni è la conservazione del pianeta Terra, cosa di cui ha parlato anche l’ex Presidente Barack Obama in TV mesi fa proprio parlando di UAP.
Il video di riferimento su Barack Obama ed a seguire anche un articolo di approfondimento
Il Dr. Richard F. Haines ed il Generale Nathan Twining
Esistono milioni di rapporti militari e spionistici e milioni di corrispettivi civili su avvistamenti UFO. Lo stesso vale per veri e propri incontri con extraterrestri, ma il governo USA e anche gli altri non li tengono in considerazione. Il Dr. Richard F. Haines, uno scienziato senior della NASA per più di due decenni, afferma che nel 50% dei casi che ha incontrato, gli oggetti sembrano avvicinarsi ai nostri aerei, eseguire manovre incredibili e dimostravano ciò che sembra essere curiosità.
Afferma inoltre, che i fenomeni UFO sembrano eseguire manovre evasive per evitare gli aerei in modo da non creare alcun potenziale di collisione. Ma questo non è sempre vero ed anche in questo caso vengono trascurati centinaia o migliaia di casi, che dicono il contrario. Se poi facciamo riferimento ai foo-fighters la cosa è anche più interessante, questi entravano addirittura nelle cabine dei velivoli e scioccavano i piloti. In alcuni casi, rari, causavano anche lo spegnimento degli aerei, lo stallo ed altre cose pericolose per la loro sicurezza.
Le affermazioni di Haines mi ricordano la seguente citazione del Generale Nathan Twining nel 1947. Il fenomeno riportato è qualcosa di reale e non visionario o fittizio… “Le caratteristiche operative riportate, come velocità di salita estreme, manovrabilità, (in particolare in rollio) e azioni, che dovrebbero essere considerate evasive se avvistate o contattate da aerei e radar alleati, prestano convinzione nella possibilità che alcuni degli oggetti siano controllati manualmente, automaticamente o da remoto.“.
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