Il Col. Chad Underwood: gli UAP ci disattivano le armi

Pilota di caccia statunitense Chad Underwood, che ha assistito agli UFO tic-tac afferma che il velivolo ha disabilitato le sue armi in un “atto di guerra”

Il primo luglio 2021 esce un articolo di Patrick Knox sul The SUN. In questa sede ne prendo profondamente spunto.

Uno dei piloti della Marina degli Stati Uniti il ​​cui aereo ha filmato il famoso footage UFO “tic-tac” ha rivelato come il suo sistema di armi sia stato disattivato durante l’inquietante incontro. Diciassette anni dopo, il Tenente Comandante Chad Underwood ha detto che quando ha cercato di tracciare il “bersaglio interessato“, ha iniziato a vedere “linee stroboscopiche” sul radar della cabina di pilotaggio.

Chad-Underwood Il Col. Chad Underwood: gli UAP ci disattivano le armi
Tenente Comandante Chad Underwood

Dopo la consegna del report al Congresso, il cui video di spiegazioni posterò qui a seguire, cominciano una serie di testimonianze politiche e militari. Tra queste non sono mancate quelle del video “tic-tac” di Underwood in volo del 2004, registrato dal suo F/A-18 Super Hornet.

L’incidente dell’UFO Tic Tac e la testimonianza di Chad Underwood

L’incidente in oggetto, si è svolto durante un’esercitazione del gruppo di portaerei USS Nimitz al largo delle coste del Messico. Se preferite potete anche vedere il video a seguire per aver chiaro l’evento in modo tecnico e dettagliato.

L’equipaggio a bordo dell’incrociatore missilistico guidato di classe Ticonderoga USS Princeton, aveva trascorso le ultime due settimane a tracciare misteriosi velivoli dentro e fuori con un avanzato radar passivo AN/SPY-1B.

Ora, parlando con il regista Jeremy Corbell, Underwood ha rivelato come il suo sistema di armi sia stato improvvisamente paralizzato dopo aver tentato di tracciare l’oggetto “tic-tac” che si muoveva a velocità incredibili. 

The SUN

“Una volta che ho ottenuto l’obiettivo di interesse sul mio radar, ho attivato le armi ed è allora che hanno iniziato a succedere tutte le cose un po’ strane.”

Comandante Chad Underwood

“La natura irregolare del tic-tac. La velocità dell’aria mi ha rivelato molto.

“Poi abbiamo iniziato a vedere quelle che chiamiamo linee stroboscopiche jam.

“Le linee stroboscopiche sono linee verticali che appaiono sul tuo radar e indicano che sei inceppato.”

Comandante Chad Underwood

Altre piccole ammissioni

Secondo un’indagine ufficiale a cui però il The SUN non fa riferimento, i piloti di aerei da guerra francesi hanno anche essi riferito, che i loro sistemi d’arma sono stati disabilitati durante gli incontri con gli UFO. Una chiara ammissione tra l’altro, che anche i Francesi, starebbero discutendo la cosa degli UAP ed avrebbero fatto incontri analoghi a quello del Tic Tac. A seguire il video di Kathleen Hicks della Difesa, che chiede maggiori finanziamenti ed ampliamento della Task force per gli studi sugli UAP.

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Il Report al Congresso e gli UAP pubblicati

Dopo aver pubblicato il rapporto al Congresso USA, che per i giornalisti è incredibile, ma per noi ufologi è acqua di rose, sembra che il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DoD) si stia preparando o sta già attuando l’istituzione di una nuova unità dedicata agli UFO, con l’impostazione nello stile delle agenzie segrete. Il The SUN addirittura sostiene che queste saranno sullo stile della nota serie TV X-File e della serie di Film MiB. A seguire il video che spiega il Report del Congresso.

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I funzionari del Dipartimento della Difesa hanno rilasciato venerdì un promemoria in cui affermavano che ora cercheranno di “formalizzare” le indagini sugli UFO, spesso indicati come fenomeni aerei non identificati (UAP).

The SUN
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Il piano operativo della Task Force appena accennato.

Il Dipartimento della Difesa ha stabilito un piano in tre punti per mettere insieme le indagini statunitensi per cercare di capire esattamente quali potrebbero essere questi oggetti misteriosi che sfidano la normale comprensione. E’ strano che anche la Cina abbia adottato lo stesso protocollo su tre punti. A seguire il video che spiega la cosa, anche con maggiori dettagli degli USA.

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Il primo punto afferma che il DoD vuole “sincronizzare la raccolta, la segnalazione e l’analisi” degli UAP e “proteggere” i test militari dei prototipi e gli obiettivi sensibili. Poi afferma di voler mettere da parte risorse e personale per continuare l’indagine, confermando apparentemente l’istituzione di un ufficio formale. Infine, afferma che deve esserci un “coordinamento” tra tutte le army delle forze armate statunitensi e dei servizi di intelligence sulla questione. che esattamente quello che è scritto nel report e che si richiede di fare ad Agenti, militari, Politici e testimoni in generale.

A seguire le video interviste e i racconti dei piloti USA

Vi posto qui a seguire il video del Pilota US NAVY e testimone del Tic Tac Alex Dietrich. Il video del Comandante Pilota USAF Andrea Themely, che fa da consulente. Vi mostro anche il video dell’intervista del Comandante pilota David Frevor. E’ il video del Comandante pilota Chad Underwood di cui parla l’articolo.

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Un incontro in mare

Il 14 novembre 2004, il tenente Junior Dietrich è stato spinto indietro nel sedile della cabina di pilotaggio del suo F/A-18 Super Hornet mentre accelerava a 150 miglia all’ora verso il bordo del ponte di volo della portaerei U.S.S. Nimitz. La forza g è aumentata quando ha applicato i postbruciatori e si è allontanata ruggendo dalla nave per iniziare una giornata di allenamento di routine, pre-dispiegamento al largo della costa della California, vicino all’isola di Catalina.

Subito dopo aver lasciato il ponte della Nimitz, osservò un oggetto oblungo librarsi sull’acqua. Improvvisamente si è messo in moto, sfiorando da 500 a 1.000 piedi sopra le onde a circa 500 nodi (575 mph).

Il radar di bordo del caccia non è stato in grado di rilevare l’oggetto, ma anche l’operatore dei sistemi d’arma (WSO) di Dietrich sul sedile posteriore, l’ha visto, gridando alla radio. “Stavamo cercando di comunicare ciò che stiamo vedendo l’un l’altro, e per assicurarci che tutti gli altri lo vedessero”, ricorda Dietrich, che era un nuovo pilota nel 2004, completando l’addestramento al volo solo nel marzo 2003. “Si sta muovendo così in modo irregolare e così veloce che le nostre voci, le nostre menti e quindi le nostre chiamate radio non riescono a tenere il passo”.

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Ricognizione e piloti

I piloti militari sono particolarmente abili in ciò che la gente dell’aviazione chiama “reece”, abbreviazione di ricognizione, e si riferisce più specificamente in questo caso all’arte di riconoscere gli aerei dalle loro forme, schemi di verniciatura, insegne delle unità e così via. “Alleniamo i nostri occhi e le nostre menti a fare quelle categorizzazioni in una frazione di secondo”, afferma Dietrich. “Abbiamo visto che c’era un veicolo; c’era una nave lì. Poi quasi immediatamente: non è un veicolo o una nave che riconosco”.

Altri Super Hornet lanciati dietro Dietrich, uno con pilota Cmdr. David Fravor e WSO Lt. Cmdr. Jim Slaight a bordo, e un altro pilotato dal tenente Cmdr. Chad Underwood e un aviatore non identificato.

Avvertito che c’era qualcosa là fuori, Underwood è riuscito a catturare l’imbarcazione su una telecamera a infrarossi lungimirante. Era lungo 40 piedi, rotondo e liscio e ricevette rapidamente il soprannome di “Tic-Tac”. Quello che Dietrich all’epoca non sapeva era che oggetti inspiegabili erano stati rilevati sul radar nello stesso spazio aereo per giorni.

Qui a seguire trovi la Playlist dei video della Declassificazione documenti, X-File ed interviste inerenti i personaggi che parlano di UAP ed UFO da qualche anno a questa parte.

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L’USS Princeton, la Nimitz ed il sott’ufficiale Voorhis

Gary Voorhis, un sottufficiale di terza classe sull’incrociatore missilistico USS Princeton, una nave in addestramento con la Nimitz, ha iniziato a vedere cose apparire sui suoi schermi radar il 10 novembre, quattro giorni prima del volo di Dietrich. Voorhis, con sei anni in Marina all’epoca, era il tecnico responsabile di due dei sistemi di combattimento di Princeton, e quello che vedeva era impossibile. In pochi secondi, un oggetto era caduto sulla linea di galleggiamento da 60.000 piedi, si era librato e poi era scappato via ad alta velocità. Faceva virate ad angolo retto che confondevano. “Prima che fosse segnalato anche al Capitano, quei sistemi sono stati controllati tre volte”, afferma Voorhis. “E poi, una volta discusso con il Capitano, sono stati ricontrollati tre volte. Tutto funzionava perfettamente, il che lo rendeva ancora più inquietante”.

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Gli strani oggetti sono tornati dopo diversi giorni. Voorhis ha deciso di guardare con i propri occhi, chiedendo agli ufficiali di guardia informazioni radar in modo da poter sapere dove puntare il binocolo. “Sono stato in grado di vederlo all’orizzonte”, ricorda. “Ho avuto modo di vederlo durante la notte e durante il giorno. Ed era sicuramente un oggetto luminoso. Posso dirti con certezza al 100% che era esattamente quello che stavamo monitorando? No, ma stavo solo guardando il rilevamento e l’elevazione, ed era esattamente dove doveva essere.

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Gabriele Lombardo è nato il 17 gennaio 1975 a Palermo. Diplomato al Liceo Artistico e grafico per reti internet/intranet, egli ha acquisito nel tempo maggiori e più precise conoscenze artistico/culturali anche nel campo della clipeologia e degli studi associati e paralleli come il simbolismo, l’archeologia misteriosa e la paleoastronautica (teoria degli antichi astronauti). Esperienze E’ stato investigatore privato ed addetto alla sicurezza, cose che gli sono servite per sviluppare attitudini all’investigazione e le tecniche di analisi. Soprattutto ha sviluppato doti idonee ad un approfondito profilo di investigatore ufologico e del paranormale, nonché più generalmente di tipo misterico. E’ stato aspirante pubblicista-giornalista di controinformazione per quasi quattro anni, scrivendo di guerre, crisi internazionali, scienza, ufologia, archeologia del mistero, complotti internazionali, ecc.. a scritto per X-Time, Seven Network, Seven Radio, Il vespro ed altre riviste o network. Attualmente è anche autore. Convegni e conferenze Fin dall’età di tredici anni è stato appassionato di antiche culture, storia, scienza e misteri di tutti i tipi. Negli anni è stato testimone diretto ed indiretto di molti eventi ufologici ed alcuni paranormali. Nel 2006 intraprende il suo interesse verso l’ufologia, dopo circa sei anni dedicati al paranormale più in generale e comincia a scrivere in rete su vari blog e forum a tema misterico-ufologico. Nel 2010 ad Alcamo (Trapani) effettua il suo primo convegno pubblico con i rappresentanti di CUN, CISU ed un astronomo, su invito dell’Associazione Culturale Impronta di Palermo. Dopo aver fatto alcuni importanti convegni sulla controinformazione, il controspionaggio, la propaganda storica, l’ufologia storica, le scie chimiche e tecnologie come HAARP e MUOS, ha elaborato una propria tesi che unisce insieme la sperimentazione delle tecnologie sopracitate, il fenomeno ufo e le armi ad energia solida o ad energia più ingenerale (laser, microonde, ecc.). Ha anche effettuato un reportage fotografico sul MUOS durante la sua costruzione. Ruoli e gruppi fondati Gabriele Lombardo diventa Coordinatore e Responsabile per Il CUS (Centro Ufologico Siciliano) tra il 2011/2012, dove ha svolto indagini ufologiche territoriali, ha formato un gruppo di sostegno e ricerca per la Sicilia Occidentale, ed ha svolto attività convegnistiche organizzando con esso ben 3 convegni a Carini (Palermo); ha inoltre contribuito alla stesura di un Libro dal titolo “Gli Ufo in Sicilia – Parlano i Testimoni” di Salvatore Giusa, con alcuni casi indagati personalmente e documentati fotograficamente. Nel 2014 fonda l’Associazione Culturale “Nuovo Millennio – UFO Hunter Italia” poi chiusa i primi del 2018, di cui è stata Presidente, organizzando e partecipando come relatore o guida a 13 convegni (Trapani, Palermo, Carini, Caccamo), 10 skywatching ufo/astronomici e 3 gite archeologiche organizzate. Con la stessa Associazione e con il supporto di Giornalisti d’inchiesta, un tecnico del CIR di Roma e ricercatori indipendenti, ha condotto e documentato le indagini degli ultimi 5-6 anni presso Canneto di Caronia (Messina), dove autocombustioni, fenomeni magnetici, contatti alieni, fenomeni paranormali, eventi medianici, anomalie di vario genere ed avvistamenti UFO, hanno generato molte ipotesi. Ha anche condotto indagini sulle rotte UFO sopra le città di Palermo, Marausa-Birgi (Trapani) e Carini-Aeroporto Falcone Borsellino. Ha anche condotto indagini sulla casistica delle Province di Palermo, Trapani ed Agrigento per due anni. E’ anche stato autore di molti avvistamenti fotografati e ripresi. Ha organizzatore numerosi convegni e skywatching, spedizioni investigative, archeologiche ed antropologiche. Interviste ed esperienze radiofoniche e TV Gabriele Lombardo è stato in radio diverse volte come ospite per parlare di temi ufologici, di contattismo, scie chimiche, storia, occultismo, esoterismo, ecc.. E’ anche stato più volte ospite di una TV Monte Lepre (Palermo), dove ha coo-condotto come ospite speciale due trasmissioni a tema ufologico-scientifico-misterico affrontando temi come: il Meteorite di Celiabynsk, area 51, Casistica regionale siciliana e Roswell. Egli è stato intervistato dalla trasmissione TV Voyager dove ha potuto esporre una personale tesi che collegherebbe i fenomeni di Canneto di Caronia con le frane del Messinese di qualche anno fa. E’ stato anche intervistato per la galleria di Tremmonzelli in Sicilia (dove avvengono strani fenomeni, avvistamenti UFO e combustioni spontanee correlate ad anomalie magnetiche ed impulsi elettromagnetici o microonde). Gabriele è anche stato ideatore e Conduttore radiofonico della trasmissione “Nuovo Millennio” che andava in onda ogni venerdì dalle 22:00 alle 00:00 su Radio Carini, e condotta insieme ad altre persone. Gabriele Lombardo è anche cittadino di “Asgardia“, la prima Nazione spaziale che attualmente è in trattativa per un seggio all’ONU ed effettua missioni spaziali automatizzate. Egli ha anche un diploma ad Honorem causa “in antichi culti e religioni” Rilasciato dalla chiesa Universale degli USA ed è autorizzato Press presso la stessa istituzione negli Stati Uniti. Ora è ricercatore indipendente e ha dato e continua a dare il suo contributo alla formazione ed il mantenimento delle attività della F.U.I. (Federazione Ufologica italiana), di cui è uno dei promotori e fondatori. Ruoli nella FUI e pubblicazioni Allo stato attuale è a Capo di alcuni dipartimenti ed è vice Capodipartimento di altri. Nel 2019, ha contribuito alla stesura del libro: Il Paradosso di Fermi. “Where is everybody?” Ricerca Aerospaziale Quaderno n. 4 – Anno 2019 insieme a Dario Del Buono, Francesca Maria Manoni, Giuliana Conforto, Giuseppe GM Quartieri, Laura Quartieri, Paolo Saraceno, Piercamillo Quercia. Gabriele Lombardo si occupa anche di analisi foto video, di investigazione dei casi UFO, di fenomeni ad essi connessi e di tutto ciò che è mistero o scienza, scrive articoli e libri. Mail personale: gabrielelomb75@gmail.com

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