Ritrovamento di un Idolo di Legno di 11.000 Anni Fa in Siberia: Un Tesoro dell’Arte Preistorica
Nel cuore della Siberia, una delle regioni più remote e affascinanti del pianeta, è emerso un straordinario ritrovamento archeologico: un idolo di legno risalente a circa 11.000 anni fa (le attuali datazioni parlano di 11.500). Questa scoperta non solo getta nuova luce sulle pratiche culturali e religiose delle popolazioni preistoriche, ma offre anche un’importante finestra sulla vita e le credenze degli antichi abitanti di questa vasta e inospitale regione, che spesso si crede disabitata oppure addirittura impossibile da vivere. Molto però dipende dal punto preciso dove ci troviamo nelle vaste distese di questa incredibile regione sub polare, che si trova dentro a tre climi diversi.
L’Idolo di Šigir è un’antica scultura in legno risalente a circa 11.000 anni fa, scoperta nel 1890 in una torbiera vicino al lago Šigir, in Russia. È realizzato principalmente in legno di abete rosso (Picea abies). Questo artefatto è notevole non solo per la sua età, ma anche per le intricate incisioni e simboli che lo adornano, che offrono spunti sulla cultura e le credenze delle popolazioni preistoriche dell’epoca.
Il contesto del ritrovamento
La sua scoperta è avvenuto in una zona nota per i suoi straordinari ritrovamenti archeologici, dove il gelo perenne ha conservato in modo eccellente materiali organici altrimenti destinati a decomporsi come il legno e le mummie. Gli archeologi, durante una missione di scavo, hanno rinvenuto l’idolo in un contesto stratigrafico che suggerisce una presenza umana in questi territori migliaia di anni fa. La datazione al carbonio ha confermato l’età dell’oggetto, collocandolo nel periodo Mesolitico, un’epoca caratterizzata da significativi cambiamenti climatici e sociali.

Descrizione dell’idolo
L’idolo, realizzato in legno di conifera, misura circa 300 centimetri di altezza e presenta una forma stilizzata, con caratteristiche che richiamano figure umane. La superficie è adornata da incisioni e motivi geometrici che potrebbero avere un significato rituale o simbolico e molti oggi vi cercano prove di una cultura antica e sconosciuta o tasselli della diffusione di culti e persone nel periodo post diluviano. Gli esperti ritengono che questo idolo possa essere stato utilizzato in pratiche di culto religioso o come talismano, riflettendo le credenze spirituali degli antichi abitanti della Siberia.






Significato culturale e religioso
La scoperta dell’Idolo di Šigir in legno offre un’importante opportunità per comprendere le tradizioni spirituali delle popolazioni siberiane del periodo Mesolitico. Sebbene le informazioni su queste culture siano limitate, l’idolo suggerisce una connessione profonda tra l’uomo e la natura, così come una possibile venerazione per divinità o forze naturali. Questi elementi sono spesso presenti nelle pratiche religiose di molte culture antiche, dove gli idoli rappresentavano intermediari tra il mondo umano e quello divino.
Nel caso specifico è mia opinione che la scelta del legno e la sua estenzione in altezza potrebbero simboleggiare lo spirito proprio delle conifere o più genericamente degli alberi ed essere quindi un tramite tra gli spiriti della natura e l’uomo che vi chiede consiglio o aiuto.
E’ improbabile che questo idolo si possa collocare in qestioni legate agli Antichi Astronauti, tutti gli indizi lo conducono ad artigenato umano a scopo religioso e ad essere il fulcro spirituale di una comunità. Non sembrano mancare invece probabili connessioni culturali cona ltri popoli e magari un origine comunque persino con gli Amerindi del Nord America, infatti si tratta del totem più antico mai ritrovato.

Implicazioni per la ricerca archeologica
Il ritrovamento dell’idolo di legno in Siberia ha importanti implicazioni per la ricerca archeologica. Innanzitutto, rappresenta un esempio significativo di arte preistorica, dimostrando che le abilità artistiche e la creatività erano già presenti tra le popolazioni del periodo Mesolitico, anche in aree non sospette del pianeta. Inoltre, questa scoperta potrebbe stimolare ulteriori scavi nella regione, portando alla luce altri reperti che possano arricchire la nostra comprensione delle culture antiche.
Non è una novità che la Siberia sia teatro di scoperte incredibili, che vanno da strane cupole a giganteschi megaliti, passando per straordinarie mummie, utensili e statue in legno, con un fervido ed importante periodo sciamanico che lo rende tra i più significativi a livello mondiale.
Conclusione
Il ritrovamento dell’idolo di legno di Šigir di 11.000 anni fa in Siberia rappresenta un’importante pietra miliare nella storia dell’archeologia e della comprensione delle culture preistoriche, anche se a mio avvisto, questa comprensione è troppo schematica ed accademica. Attraverso questo straordinario oggetto, siamo in grado di intravedere le credenze e le pratiche di un’epoca lontana e di luoghi che credevamo mai abitati in epoca antica, che continuano a influenzare le culture moderne.
La scoperta sottolinea l’importanza della preservazione del patrimonio culturale e stimola l’interesse per le ricerche future in questo vasto e misterioso angolo del mondo, ricc di sorprese e straordinarie costruzione, a volte ai limiti della logica e della fantascienza, teatro inolre di una delle più grandi catastrofi moderne a memoria d’uomo, l’esplosione di Tunguska a cui preso mi dedicherò per un nuovo ed approfondito articolo.
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