Chi è Tim Taylor un uomo che appare nelle liste di CIA, NASA, Brevetti e questioni UFO?
Chi è Tim Taylor ufficialmente? Più avanti nel testo vedrremo ogni sfaccettatura che circola in rete su questo individuo ai più sconosciuto, ma che appare in libri sugli UFO, nelle missioni NASA e del Dipartimento della Difesa con 120 missioni totali e figurerebbe persino alla Central Intelligence Agency. Ma al momento ci soffermeremo a capire il suo attuale ruolo ed il suo curriculum ufficiale che si trova in rete. Egli è Direttore presso VIVEX Biologics. A seguire vi riporto la scheda tecnica dal sito: THE ORG. Inoltre ancora a seguire vi riporto il testo ufficiale ed esteso del suo curriculum pubblico:
“Tim Taylor ha avuto una doppia carriera nello spazio e nella medicina per oltre 40 anni. Ha lavorato al programma Space Shuttle a Cape Canaveral e continua a servire i programmi Atlas, Delta e SpaceX nelle operazioni di lancio. Il signor Taylor ha supportato oltre 40 missioni Space Shuttle e 80 missioni del Dipartimento della Difesa come controllore, ingegnere di sistema e ingegnere di collaudo sul campo.
Come ricercatore principale, il signor Taylor ha pilotato un esperimento biomedico sullo Space Shuttle Columbia nel 1991 e, grazie all’esperimento e al conseguente riconoscimento, è diventato co-fondatore/Vicepresidente dell’ingegneria presso Endius, Inc., un’azienda di dispositivi chirurgici con sede a Boston. Endius (originariamente nota come Aust & Taylor Medical, Inc.) è diventata una delle prime aziende ad entrare nella chirurgia spinale endoscopica/minimamente invasiva ed è diventata nota come azienda pioniera nella chirurgia spinale endoscopica.
Nel marzo 2007, la più grande azienda ortopedica al mondo, Zimmer, ha acquisito Endius in una transazione privata. Prima di essere acquisita, Endius era una delle aziende di dispositivi e impianti spinali in più rapida crescita negli Stati Uniti. Dopo aver assunto un CEO esperto, Tim si è dimesso da Endius nel 2000 ed è entrato in Amendia/Spinal Elements come Presidente del Consiglio di Amministrazione. È poi diventato Presidente del Consiglio di Amministrazione di VIVEX Biologics.
Il signor Taylor continua a supportare i lanci del Dipartimento della Difesa da Cape Canaveral e le iniziative biomediche avanzate, colmando il divario tra tecnologie aerospaziali e biomediche. Detiene oltre 40 brevetti, fa parte di consigli di amministrazione medici e non-profit e ha pubblicato il libro Launch Fever.”
Cosa sappiamo inoltre di questo personaggio?
Tim Taylor alias Tyler D. alias The Dragon èun personaggio con molti nomi e soprannomi, cosa che fomenta le credenze di molteplici impieghi ed usi in settori segreti e non.
Tim è stato un controllore di lancio per la NASA e ha scritto un libro chiamato Launch Fever nel 2011. Da allora, tuttavia, sembra essere profondamente coinvolto nel fenomeno UFO ed in certi ambienti lo si cita come divulgatore.
Tim appare nei libri di Chris Bledsoe e Diana Pasulka, gestisce siti di incidenti UFO storici, si aggira con metamateriali nella sua borsa, bypassa tutti i controlli di sicurezza aeroportuali e ha persino portato la famiglia Bledsoe a un lancio di razzi.
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Questo tizio per molti potrebbe essere assolutamente fondamentale per ciò che sta realmente accadendo nell’ambiente di disclosure sugli UFO-UAP e secondo molti appassionati di ufologia su Reddit: “deve essere citato in giudizio per spifferare tutto al congresso, insieme a James Lacatsky, Eric Davis e Hal Puthoff”.
A seguire alcuni dei suoi brevetti ufficiali
Composizione di una miscela per la riparazione ossea.
Qui invece trovate la pagina con tutti i suoi brevetti:
Brevetti dell’inventore Timothy E. Taylor
Notizie del momento su Tim Taylor
A seguire un breve script che circola su X e la sua foto storica:
Tim Taylor ha oltre 40 missioni spaziali alle spalle come ingegnere, oltre 80 operazioni del DoD Ha lavorato sullo Space Shuttle (1979-91) è depositato 44 brevetti di dispositivi elettrochimici e chirurgici. E’ membro del consiglio come ex funzionari della NSA (National Security Agency) e della CIA. Ha avuto anche accesso agli archivi vaticani.
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Tim Taylor: L’Agente e Pilota della CIA-NASA
Nel vasto e affascinante mondo dello spionaggio e dell’esplorazione spaziale, pochi nomi evocano il mistero e l’avventura come quello di Tim Taylor. Il suo percorso professionale è un intreccio di esperienze nel campo dell’intelligence e dell’aeronautica, che lo ha portato a diventare una figura di spicco della CIA e della NASA. Sebbene la sua vita sia avvolta da un velo di riservatezza, gli eventi che lo hanno contraddistinto sono degni di essere esplorati, se ne parla in molti luoghi, ma nessuno li cita realmente o in dettaglio.
Le Origini di un Eroe
Nato in un piccolo paese degli Stati Uniti, Tim Taylor ha sempre nutrito una passione per il volo e le scienze. Fin da giovane, passava ore a leggere libri sulla fisica e l’astronomia, sognando di diventare pilota. Dopo aver completato la scuola superiore, decise di iscriversi all’Accademia Aeronautica, dove si distinse per le sue abilità di volo e la sua propensione per le materie scientifiche.
Dopo la laurea, Tim si arruolò nell’Air Force, dove divenne pilota di caccia. Le sue missioni lo portarono in diverse zone di conflitto, dove acquisì una notevole esperienza nel volo ad alta quota e nella gestione di situazioni di crisi. La sua carriera militare lo preparò perfettamente per le sfide che avrebbe affrontato in seguito.
L’Ingresso nella CIA
Dopo anni di servizio nell’Air Force, Tim Taylor fu contattato dalla CIA. L’agenzia era alla ricerca di talenti unici in grado di operare in operazioni sotto copertura e di raccogliere informazioni in contesti complessi. I suoi superiori furono impressionati dalle sue competenze e lo reclutarono per un programma top-secret.
In qualità di agente della CIA, Tim si trovò coinvolto in una serie di missioni ad alto rischio in tutto il mondo. Queste operazioni richiedevano non solo abilità di volo, ma anche una profonda comprensione della geopolitica e delle dinamiche internazionali. Tim si distinse per la sua capacità di mantenere la calma sotto pressione, raccogliendo informazioni vitali per la sicurezza nazionale.
La Transizione alla NASA
Dopo anni di attività con la CIA, Tim Taylor si trovò di fronte a un nuovo capitolo della sua vita. La NASA, in cerca di piloti esperti per le sue missioni spaziali, decise di reclutare Tim per il suo programma di astronauti. Questa transizione rappresentò una sfida significativa, ma Tim era pronto ad affrontarla.
Durante il suo addestramento alla NASA, Tim dovette apprendere nuove competenze, come la navigazione spaziale e le operazioni di volo in condizioni di microgravità. Nonostante le difficoltà, si distinse ancora una volta per la sua determinazione e capacità di adattamento. La sua esperienza precedente con la CIA si rivelò preziosa, poiché molte delle competenze necessarie per operare in spazi estremi si sovrapponevano a quelle richieste nei contesti di spionaggio.
Missioni Spaziali e Contributi
Tim Taylor partecipò a diverse missioni spaziali, contribuendo a ricerche scientifiche e tecnologiche che avrebbero avuto un impatto significativo sul futuro dell’esplorazione spaziale. Le sue missioni includevano esperimenti nei campi della biologia, fisica e tecnologia dei materiali, tutti cruciali per le future esplorazioni su Marte e oltre.
Una delle sue missioni più famose fu il progetto “Starlight”, un’operazione che mirava a testare nuove tecnologie di comunicazione satellitare. Taylor e il suo team lavorarono instancabilmente per superare una serie di sfide tecniche, e il loro successo portò a miglioramenti significativi nelle capacità di comunicazione della NASA.
L’Eredità di Tim Taylor
Oltre ai suoi successi come pilota e agente, Tim Taylor è noto anche per il suo impegno nel mentoring delle nuove generazioni di piloti e astronauti. Dopo il suo ritiro, ha dedicato parte della sua vita alla formazione di giovani talenti, condividendo le sue esperienze e ispirandoli a perseguire le proprie passioni.
La sua storia è una testimonianza di ciò che è possibile raggiungere con determinazione, coraggio e passione. Tim Taylor rappresenta un ponte tra il mondo dello spionaggio e dell’esplorazione spaziale, dimostrando che le due discipline, sebbene apparentemente distanti, possono coesistere e arricchirsi a vicenda.
Tim Taylor: Agente, Pilota e il Mistero degli UFO e UAP
Negli ultimi anni, il fenomeno degli UFO (Oggetti Volanti Non Identificati) e degli UAP (Fenomeni Aerei Non Identificati) ha catturato sempre di più, seppur a tratti l’attenzione di ricercatori, appassionati e, in molti casi, dell’opinione pubblica. Tra le figure più emblematiche che hanno contribuito a questo dibattito c’è Tim Taylor, che ha avuto esperienze dirette con questi misteriosi fenomeni, almeno secondo alcuni ricercatori e scrittori statunitensi. La sua storia è un mix di avventure, scoperte e interrogativi che continuano a suscitare interesse.
La sua carriera è stata segnata da un forte senso del dovere e dalla ricerca della verità, caratteristiche che lo hanno portato a esplorare le questioni legate agli UFO e agli UAP. Taylor è diventato un noto divulgatore e ricercatore nel campo, partecipando a conferenze e seminari, dove condivide le sue esperienze e le sue intuizioni, ma non ho mai avuto il piacere di incappare in una di esse, sembra più un mito che una verità.
Incontri con gli UFO
Le esperienze di Tim Taylor con gli UFO iniziarono durante un volo di routine. Secondo le sue testimonianze, mentre si trovava in volo, notò un oggetto luminoso che si muoveva in modo irregolare nel cielo. Inizialmente, pensò che potesse trattarsi di un aereo convenzionale, ma col passare dei minuti si rese conto che il comportamento dell’oggetto era del tutto anomalo. “Non c’era modo che un aereo potesse muoversi in quel modo”, ha dichiarato in una delle sue interviste.
Taylor ha descritto l’oggetto come un disco luminoso, capace di accelerare e decelerare improvvisamente. Questa esperienza lo ha spinto a indagare ulteriormente sul fenomeno UFO, scoprendo che molti piloti e operatori di volo avevano vissuto incontri simili. La sua determinazione nel comprendere cosa stesse accadendo lo ha portato a raccogliere testimonianze e dati da altri professionisti del settore.
UFO e Sicurezza Nazionale
Una delle principali preoccupazioni di Taylor riguarda le implicazioni di sicurezza nazionale legate agli UFO e agli UAP. In un contesto in cui le tecnologie militari avanzano a ritmi vertiginosi, è fondamentale comprendere se questi oggetti rappresentino una minaccia per la sicurezza aerea e nazionale. Taylor ha partecipato a diversi incontri con rappresentanti dell’aviazione civile e militare per discutere delle preoccupazioni relative agli UAP.
Le sue ricerche lo hanno portato a scoprire che molti avvistamenti di UAP avvengono in prossimità di basi militari o durante esercitazioni aeree, cosa di cui abbiamo sempre più conferma dda quando è in atto il flap partito dal New Jersey che coinvolge i fenomeni: UFO, Plasmoidi e Droni. Questo ha sollevato interrogativi su possibili avvistamenti di tecnologie avanzate, sia di origine terrestre che extraterrestre. Taylor ha sottolineato l’importanza di una maggiore trasparenza da parte delle istituzioni governative riguardo a questi fenomeni, poiché la mancanza di informazioni può alimentare la speculazione e la disinformazione.
Il Ruolo di Tim Taylor nella Comunità di Ricerca UFO
Oltre a condividere le sue esperienze personali, Tim Taylor ha svolto un ruolo attivo nella comunità di ricerca sugli UFO. È diventato parte di diverse organizzazioni e gruppi di lavoro che si occupano di raccogliere e analizzare dati sugli avvistamenti di UAP. La sua esperienza come pilota e agente della CIA gli consente di affrontare il fenomeno con un occhio critico, cercando di separare le testimonianze autentiche da quelle potenzialmente ingannevoli.
Taylor ha anche scritto articoli e partecipato a podcast e programmi televisivi dedicati agli UFO, dove ha condiviso le sue opinioni e le sue scoperte. La sua voce è diventata un faro per molti che cercano risposte a domande irrisolte sul fenomeno UFO.
La Reazione della Comunità Scientifica
Nonostante il crescente interesse pubblico, la comunità scientifica ha storicamente mostrato scetticismo nei confronti del fenomeno UFO. Molti scienziati ritengono che gli avvistamenti possano essere spiegati da fenomeni naturali, illusioni ottiche o tecnologie avanzate sviluppate da nazioni straniere. Tuttavia, figure come Tim Taylor stanno cercando di cambiare questa narrativa, sottolineando l’importanza di un approccio scientifico e rigoroso per studiare gli UAP.
In questo contesto, Taylor ha invitato i ricercatori a prendere sul serio le testimonianze dei piloti e delle forze di polizia. Secondo lui, l’approccio scientifico dovrebbe includere una raccolta sistematica di dati e un’analisi obiettiva delle testimonianze. “Se vogliamo davvero capire cosa sta accadendo nel nostro cielo, dobbiamo ascoltare le persone che hanno vissuto queste esperienze”, afferma Taylor.
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Conclusioni
In un’epoca in cui il confine tra sicurezza nazionale e progresso scientifico è sempre più labile, la figura di Tim Taylor emerge come un simbolo di dedizione e integrazione tra due mondi. La sua carriera nell’agenzia di intelligence e nella NASA non è solo un racconto di successi personali, ma un esempio di come le competenze possono essere trasferite e utilizzate in contesti diversi per il bene comune.
La vita di Tim Taylor continua a ispirare molti, e la sua eredità vivrà attraverso le generazioni future di esploratori e agenti. In un mondo in costante evoluzione, il suo esempio ci ricorda l’importanza di perseguire i nostri sogni e di usare le nostre abilità per affrontare le sfide del futuro.
Il rapporto di Tim Taylor con UFO e UAP rappresenta una porzione significativa del dibattito contemporaneo su questi fenomeni. La sua esperienza come agente e pilota, unita alla sua determinazione di scoprire la verità, lo ha reso una figura di riferimento nel campo. Con l’aumento dell’interesse pubblico e il crescente riconoscimento da parte delle istituzioni, è probabile che il lavoro di Taylor e di altri come lui continuerà a gettare luce su un argomento che rimane avvolto nel mistero.
In un mondo in cui la verità può sembrare sfuggente, la ricerca di Tim Taylor rappresenta un passo importante verso la comprensione di ciò che si cela oltre il nostro cielo. La sua storia non è solo una testimonianza di esperienze personali, ma un invito a guardare oltre l’ignoto e a esplorare le possibilità che il nostro universo ha da offrire.
In fine è importante esprimere i dubbi sul fatto che un’individuo che ha lavorato per NSA, CIA e NASA possa esprimersi liberamente su certe questioni legate agli UFO, ed ancora che venga considerato un importante testimone per il Congresso ma che seppur sulla carta abbia avuto esperienze UFO, in realtà non ha alcuna prova di acocmpagnamento.
NOTE: Facendo ricerche approfondite risultano ben tre Tim Taylor, tutti e tre scienziati, due hanno lavorato per la NASA ed uno dei due vi lavora ancora, questo getta un’ombra di confuzione sul personaggio che rimette in discussione tutto, siamo sicuri che le informaizoni in rete e nei libri non confondano (almeno in aprte le già torbide acque) intorno a questo personaggio a cavallo tra i Servizi Segreti, la scienza e persino il mito? A voi il dubbio e l’ardua possibile risposta.
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