Scie chimiche e morgellons, un passo verso la verità
Questo articolo del 2010 sulle scie chimiche era stato originariamente scritto per la rivista X-Time. Per questioni personali, ho poi scelto di pubblicarlo per conto mio in un mio vecchio mio blog che non esiste più dal 2011. Oggi ho deciso di riproporvelo perchè a mio avviso sempre veritiero ed attuale.
Da alcuni anni ormai, siamo tutti a conoscenza del fenomeno delle scie chimiche (chemtrail); eppure c’è ancora chi sostiene che esse non esistono, che chi le vede è un visionario e chi ne parla è un mitomane. Che questi ultimi vogliono soltanto ledere la società, creando di fatto una frangia di visionari complottisti. Questi inoltre manipolerebbero il popolo degli eterni “creduloni”. Per creduloni, questi debunkers (in italiano demistificatori) intendono tutti coloro che pensano liberamente se giustamente stimolati nelle nostre menti. Un tema ad oggi molto attuale anche se più che altro per altre questioni, non meno gravi e non meno diffuse.
Il meccanismo dei debunkers
Questo modo di fare (ovvero smentire sempre e comunque, prendendo per folli e complottisti gli informatori, i ricercatori ed i giornalisti che se ne interessano), è tipicamente usato anche contro i sostenitori del fenomeno ufologico e quello delle abduction. Esso ha l’unico scopo di creare un vuoto mentale atto a confondere le informazioni stesse per evitare ragionamenti e domande scomode, attirando l’attenzione su quegli eventi e quelle cose, che devono rimanere segrete. Ovvero deve impedire alle persone, di porsi domande su certi argomenti, perché non in accordo con le linee generali dei diritti dei cittadini.
Questi pensieri e queste domande, causerebbero quindi reazioni da parte degli stessi pensatori, che sosterrebbero a spada tratta coloro che vogliono far luce sulle scie chimiche, gli Ufo ed altri misteri e sui vari fenomeni più o meno occultati che invece vogliono tenerci segreti, creando non pochi problemi a governi ed organizzazioni che invece vogliono poter fare indiscriminatamente ciò che è nei loro piani e nei loro interessi.
Anche in questo caso l’articolo è attualissimo, esiste infatti allo stato attuale un chiaro complotto globale. Ma non è questo il luogo per discutere del grande Reset ecc. a tal fine vi rimando ad un altro mio vecchio articolo pubblicato in questa sede pochi giorni fa e riadattato all’attuale situaizone.
Creduloni
I cittadini “creduloni” (a detta degli scienziati poco seri, e poco professionali, che negano l’evidenza dei fatti arrampicandosi sugli specchi, e che negano il fenomeno stesso), verrebbero ad ammalarsi o si creerebbe in loro il terreno fertile per nuove malattie psicosomatiche, che fomenterebbero problemi psicologici cronici. Questi sarebbero dovuti a fissazioni su questi argomenti scottanti. Con questa presunta patologia, entrerebbero di fatto, tra le persone cosiddette “paranoiche e complottiste”.
A questo punto i “creduloni” e di conseguenza coloro che informano su questi argomenti, possono facilmente essere derisi e se necessario screditati, secondo quel principio psicologico/psichiatrico (vecchio stampo), per cui un malato di mente, qualsiasi cosa esso dica non va creduto.
Quindi le sue parole rimangono inventate e dettate dalla malattia stessa (malattia psicosomatica o paranoide), poiché tutto ciò che il paranoico dice rimane frutto di follia. Ciò che dice quindi il presunto malato, fa parte della patologia stessa (in questo modo furono screditati o addirittura lobotomizzati, politici, dissidenti, scienziati e persone alla ricerca della verità, praticamente in tutti gli ospedali psichiatrici del mondo, e da tutti i governi dittatoriali e non solo).
Le scie chimiche
Grazie al lavoro svolto in questi anni dagli amici di Tanker Enemy, Sciechimiche.org, e di molti ricercatori indipendenti ed organizzazioni di vario tipo (sia Italiane che internazionali), che da anni studiano direttamente ed indirettamente il fenomeno delle scie chimiche; finalmente molte cose in Italia vengono a galla.
Purtroppo venendo a galla certi tipi di notizie (nella fattispecie parecchie notizie su malattie ed altre conseguenze di queste scie la cui esistenza ormai è assodata, e che purtroppo non promette nulla di buono), spesso incappiamo in fatti o presunti tali, ancora più terribili e devastanti; recentemente infatti si è scoperto che le scie chimiche, avrebbero il possibile scopo di diffondere agenti patogeni e nanotecnologie, oltre alle tradizionali sostanze chimiche che verrebbero nebulizzate nell’atmosfera.
All’inizio dell’epidemia da covid-19, ci sono stati molti ricercatori indipendenti che hanno sostenuto, che le scie chimiche servissero anche ad irrorare proprio i coronavirus, con il fine di infettare la popolazione mondiale. Non credo che questo sia avvenuto, ansi sono proprio convinto che non sia successo, ma non spiegherò qui le mie motivazioni. Sono però certo, che con le chemtrail, proprio in questo periodo sono state incrementate altre sostanze. Per esempio tra queste potremmo avere il grafene e le nano particelle di particolato, forse addirittura nanomacchine. Ma parliamo di teorie e non di prove.
A dire il vero, durante il lockdown ed in molti altri periodi di questi ultimi due anni, le irrorazioni chimiche sono a tratti diminuite anche drasticamente, sparendo del tutto per lunghi periodi di mesi. Qualcuno potrebbe dire che la cosa è normale perchè i voli di linea sono drasticamente diminuiti, ma non è l’unico dato da tenere in considerazione. Al contrario i fattori da sommare sono tanti eil numero di aerei in volo è quasi un valore relativo, che comunque cambia da zona n zona.
Composizione e sostanze contenute
Facciamo un breve accenno alla generica composizione chimica di una scia (non di condensazione), basandoci sulle analisi effettuate su acque o nevi esposte al fenomeno.
Da uno studio sulle analisi dell’acqua potabile effettuato tra gli anni 1984-2006 nello Stato della California, risulta una notevole percentuale di sostanze chimiche, tra cui metalli quali Magnesio, Piombo, Manganese, Bario, Alluminio, Ferro, Sodio ed altri minerali come lo Zolfo. L’acqua è risultata particolarmente conduttiva elettricamente. Nel documento si evidenzia come tali sostanze, sono altamente tossiche o radioattive, non fossero state rilevate nelle analisi condotte sino alla fine degli anni ottanta. E che l’incremento si è avuto solo negli ultimi anni (a partire dal 1994) con un picco nel 2006.
Gli autori del documento si chiedono perché questi metalli si trovino nell’acqua potabile solo dal 1994. Ed è ovvio oltre che lecito farsi due calcoli e trarre le proprie conclusioni. Le analisi chimiche riscontrarono la presenza di quantità di particolato di alluminio anche 20 volte superiore al limite indicato per l’acqua potabile. Successive analisi effettuate serviranno a scoprire la presenza di altre sostanze tossiche o radioattive come il Radon.
Malattie scaturite dalle irrorazioni chimiche
Oggi purtroppo, sappiamo anche (pur non avendo ancora le prove di collegamento tra i fatti) che le scie chimiche avrebbero un ruolo importante nella diffusione di silicati ed altro ancora, e che questi verosimilmente siano causa di una nuova generazione di malattie sintetiche; a queste dobbiamo comunque affiancare anche malattie tradizionali i cui ceppi ormai non esistevano più da tempo, e che “carinamente” ci vengono riproposte. I fatti qui descritti naturalmente risalgono al periodo dell’articolo. Vanno quindi visti nel contesto degli anni in cui fu scritto.
Non ci dimentichiamo della recente epidemia di peste pneumonica che ha colpito la popolazione Ucraina con centinai di vittime di cui i media ufficiali non hanno parlato, e le cui probabili origini a detta degli esperti Ucraini stessi, potrebbero esser state proprio quelle strane scie chimiche di colore grigio apparse sui cieli della nazione proprio nei giorni che precedettero l’epidemia, e sostarono per parecchie ore, espandendosi nei cieli Ucraini fino a formare una sorta di fitta nube polverosa e fumosa.
Il morbo di Morgellons
Ultimamente poi si comincia a parlare di nuove malattie, queste non sono ancora classificabili nemmeno in campo medico, poiché esse non hanno nulla in comune con le classiche malattie finora conosciute; una di queste è la Morgellanosi (o morbo di Morgellons), malattia non classificabile tra le conosciute cause batteriche, virali, micotiche, ecc. Questa nuova malattia comincia ad emergere con nuove testimonianze e brutti orizzonti per la società umana. Il futuro del nostro stato di salute sembra sempre più precario e più compromesso.
La Morgellanosi, è una malattia che nasce in concomitanza alle scie chimiche. In particolar modo, essa si sviluppa o meglio appare, proprio nel 1994. In pratica da quando sono state rilevate sostanze tossiche e sintetiche nelle acque e nelle nevi dalle analisi Californiane; essa viene scoperta e riceve questo nome nel 2002. A darle il nome è la dottoressa statunitense Mary Leitao.
La malattia del mistero
Possiamo da subito dire che chi aveva questa malattia e voleva una diagnosi clinica, aveva poche possibilità di sapere realmente cosa avesse contratto (ancora oggi questo succede) nemmeno se faceva tutti gli esami ospedalieri possibili e specifici. Ancora oggi pochi medici sono capaci di diagnosticare il morbo di Morgellons.
Questa lacuna medica è dovuta essenzialmente a due fattori: il primo è che, ufficialmente non esistendo il fenomeno delle scie chimiche, non esiste nemmeno la causa alle origini stesse della malattia ed al suo contagio (anche se il termine contagio non è il più corretto), e di conseguenza non si sa come contrastarla, e non si sa nemmeno come classificarla; infatti, nei casi leggeri o meglio nelle fasi iniziali della malattia, molti medici la scambiano per una normale dermatite o un’allergia cutanea, ed altro non fanno che prescrivere cure a base di pomate e creme assolutamente inutili.
Il secondo motivo, è che essendo i sintomi della Morgellanosi completamente diversi da quelli di altre malattie, non c’è possibilità di intervenire se non per alleviare qualche sintomo per qualche ora; molti medici non si aggiornano, non si informano, non approfondiscono i casi clinici, e soprattutto, non credono alla malattia ed alle stesse scie chimiche, o hanno semplicemente paura di crederci e prendere pubblicamente una posizione, quindi lasciano il paziente a se stesso o sperimentano su di esso.
Come si manifesta il morgellons
Questo morbo è davvero terribile, si manifesta in due modi: uno è più fastidioso e l’altro è più violento ed anche doloroso. Alcune persone malate di questo morbo hanno dichiarato di avere un unico sintomo, un forte prurito e a volte bruciore. Questi accompagnano la fuoriuscita dai pori epidermici, di scaglie metalliche appuntite molto piccole.
Queste si formerebbero direttamente dentro l’organismo. Inoltre verrebbero espulse da esso da una reazione di difesa dell’umano. Queste scaglie appuntite uscirebbero facilmente dai pori ed andrebbero via con docce frequenti (per docce frequenti parliamo di 6/12 docce al giorno), e si potrebbero alleviare prurito e bruciore con raggi solare e iodio; quindi frequenti bagni a mare e sole sono la migliore terapia, anche se ufficialmente da questa malattia non se ne esce mai del tutto, questa però sembra bloccarsi e raramente regredire leggermente.
Minerali che crescono nel corpo
I casi più gravi della malattia, vedono spuntare delle puntine o bollicine rosse pruriginose, questo prurito diventa sempre più forte ed è accompagnato da fortissimo bruciore.
La reazione istintiva del soggetto ammalato, è quella di grattarsi a sangue; il risultato è, che si formano lacerazioni epidermiche o addirittura piaghe non più rimarginabili e profonde da cui fuoriescono cristalli sintetici di silicati e metalli (questi formatisi per aggregazione di pulviscolo nebulizzato in aria dalle scie, entrerebbe nell’organismo tramite le vie respiratorie e l’alimentazione, quest’ultima per via del deposito a terra delle stesse sostanze nebulizzate, poi assorbite dalle piante e di conseguenza anche dagli animali); questi cristalli crescendo si farebbero strada nei tessuti biologici, come un parassita sintetico, attraverso l’epidermide (talvolta anche i muscoli), fino ad arrivare in superficie.
Le analisi microbiologiche e microscopiche delle sostanze chimiche, avrebbero permesso di visualizzare conformazioni cristalline multicolore, che sembrano le matasse di cavi colorati presenti nei PC ed in tutte quelle apparecchiature elettroniche sofisticate.
Non posso fare a meno di notare la somiglianza tra il nano particolato e le nano particelle ed il grafene ed il suo comportamento.
Una testimone nostrana
Recentemente una testimone italiana ammalata di Morgellons avrebbe rilasciato un intervista agli amici di Tanker Enemy, volendo però rimanere anonima; dalle sue dichiarazioni, sembra che sia ormai malata da moltissimi anni e che nonostante il giro di molti ospedali disseminati per tutta l’Italia, i medici non riuscissero a diagnosticarle la tipologia di malattia, e sperimentassero cure inutili su di essa, senza mai avere alcun risultato.
Questa donna ha scoperto da sola, che le docce frequenti aiutano ad espellere le spine o scaglie metalliche cutanee, e che il sole, lo iodio ed i bagni marini alleviano ed aiutano a contrastare la malattia. Recentemente essa si è auto diagnosticata il morbo di Morgellons, grazie al fatto che alcune trasmissioni televisive ne hanno parlato.
La signora venendo a conoscenza della questione scie chimiche e della Morgellanosi, ha perfettamente fatto collimare i suoi sintomi con quelli descritti in questi speciali sulle scie chimiche.
Terrificanti reazioni agli elementi del morgellons
Sul web sono accessibili a tutti quanti, immagini ed articoli descrittivi dei soggetti malati e della malattia (non raccomando la visione di questi a persone facilmente impressionabili, poiché soprattutto le immagini, sono davvero sconcertanti e penose), in esse è possibile vedere le lacerazioni cutanee che arrivano alle ossa, provocando lancinanti dolori ed altre conseguenze, che potrebbero portare il soggetto malato ad avere la necessita dell’amputazione della parte del corpo colpita.
Attualmente l’unico rimedio conosciuto contro queste lacerazioni, è l’argento colloidale, ma è poco chiaro come agisca e come lo si debba assumere nel caso della Morgellanosi; si sa per certo che questo antico rimedio pre antibiotico, sia molto efficace contro virus, batteri, germi e funghi, quindi ufficialmente contro tutti gli agenti patogeni; esso infatti non viene utilizzato solo in campo medico, ma persino dalla NASA. Essi lo usa per sterilizzare l’acqua nella stazione ISS (Stazione Spaziale Internazionale Orbitante) e nelle missioni dello Space Shuttle. L’argento colloidale sembra che uccida persino i virus più resistenti al massimo in 6 minuti.
A quanto pare l’argento è un minerale che scarseggia nell’organismo umano, ma questo avrebbe delle proprietà che rinforzano in modo incredibile il sistema immunitario, chissà se esso non possa realmente essere un rimedio contro la Morgellons ed eventuali altre malattie sintetiche o nano tecnologiche che potremmo vedere nel nostro futuro.
L’argomento scie chimiche, e malattie correlate o conseguenze derivanti da esse è troppo vasto per parlarne di getto in unico articolo, però abbiamo detto alcune cose importanti: cosa è una scia chimica o di nebulizzazione nella sua linea generale, cosa è il morbo di Morgellons, ed un eventuale metodo di cura per essa, con relativi metodi per alleviare sintomi e dolori.
Conclusioni al 2021
Adesso al 2021 vorrei trarre un paio di conclusioni dovute all’esperienza e le notizie acquisite nel tempo. Le scie chimiche sono ormai indiscussamente brevetti USA che comprendono molti usi. Vediamone alcuni insieme: irrorazioni di pesticidi, sostanze chimiche, sostanze organiche, agenti patogeni. Ed ancora più in concreto, operazioni di geoingegneria come: siccità, acidificazione, piogge torrenziali, assenza di pioggia, tempeste di fulmini ecc..
Alcune di queste cose funzionano in concomitanza con il Projetto HAARP o altri sistemi. In concomitanza del loro uso, si possono anche sviluppare nubi iridescenti, tornadi e strane e rare conformazioni nuvolose, spesso con scopi ignoti, ma uno di questi a livello teorico si conosce, ovvero la stimolazione di terremoti. Vedi anche la connessione tra Scie chimiche ed UFO.
Il Morbo di Morgellons è una malattia di cui ancora oggi non si parla, forse anche meno di prima. Avere informazioni di prima mano è quasi impossibile, se non da testimoni diretti che purtroppo hanno la patologia. A questo punto c’è una domanda che al momento mi attanaglia e mi porta ad altre domande e forse anche a terrificanti risposte. Se in questo periodo c’è un complotto che sciocca e fa discutere più di altri, è quello vaccinale. Non volevo tirarlo in ballo, ma non ne ho potuto fare a meno. infatti se ragioniamo un momento, troviamo alcune analogie con il Morgellons. Vediamole insieme.
Riflessione finale
Se è vero che le scie chimiche contengono silicati, metalli pesanti come ferro, allumino ed altri e nanoparticelle come il grafene, è anche vero, che queste sono tutte presenti proprio nei vaccini mRNA di attuale uso contro la Saras-2 base, ovvero il covid-19 e non le sue varianti. Hanno forse trovato un modo più efficace per fare la stessa cosa che facevano con le scie chimiche, sempre presenti, ma in diminuzione costante? I vaccini, potrebbero quindi causare il morbo di morgellons?
Ovviamente sono solo congetture buttate li, ma vorrei che servissero comunque da spunto di riflessione. Ad oggi, c’è ancora moltissima gente che sorride e prende in giro davanti a questi argomenti. Purtroppo l’ottusità è sempre presente ed ha accompagnato la civiltà umana per tutta la sua storia.
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