In India scoperte pitture rupestri con figure di UFO
In India scoperte pitture rupestri con figure misteriche. Scoperta sensazionale o bufala che sia, è importante parlarne e cercare di approfondire la cosa. Per tanto cito l’articolo in questione e poi faremo comunque un approfondimento.
Ecco l’articolo sulle scoperte nell’india di pitture rupestri:
“Un gruppo di antropologi, che lavorava con le tribù di montagna in una zona remota dell’India, ha fatto una scoperta sconvolgente. Intricate pitture rupestri preistoriche, che raffigurano extraterrestri e velivoli simili agli UFO.
Le immagini sono state scoperte nel distretto di Hoshangabad (Stato di Madhya Pradesh), a soli 70 chilometri dal centro comunale di Raisen. Le grotte sono nascoste nel profondo di una fitta giungla. La figura più chiara è quella che potrebbe rappresentare un extraterrestre in tuta spaziale, che può essere visto nei dipinti della grotta assieme ad un UFO, dalla forma che ricorda un classico disco volante, che sembra emettere qualcosa di luminoso verso il basso o un raggio di qualche tipo, nel quale si potrebbe identificare un antico scenario di “UFO abduction”.
Un campo di forze o una traccia di qualche tipo è stata identificata dalla parte posteriore dell’UFO. Inoltre è visibile un altro oggetto che potrebbe rappresentare un “wormhole”, che spiegherebbe come gli extraterrestri siano giunti sulla Terra. Queste immagini possono portare gli appassionati UFO a pensare che i graffiti siano stati fatti con l’aiuto degli extraterrestri stessi.
L’archeologo locale, il signor Wassim Khan, ha personalmente visto le immagini. Sostiene che gli oggetti e le creature viste sono di natura “anomala”, in un contesto generale già scoperto di altre pitture rupestri, che rappresentano la vita preistorica della zona. Quindi ciò può costituire l’ipotesi che si possa trattare di esseri provenienti da altri pianeti, che avrebbero interagito con gli esseri umani fin dalla preistoria. E’ la classica teoria dell’”Antico Astronauta”. Questa afferma, che la civiltà umana è stata istituita con l’aiuto di esseri extraterrestri di natura benevola.”
Approfondimento su India scoperte pitture rupestri
Credo che l’analisi della presunta pittura rupestre (mai se verrà confermata la sua autenticità), è corretta anche se incompleta. Questa, quindi raffigurerebbe molte cose legate al fenomeno ufologico odierno. Essa sarebbe quindi una raffigurazione di scene interessanti e dettagliate sulle attività extraterrestri in loco nella preistoria (periodo protostorico).
Abbiamo un alieno con tuta spaziale, l’oggetto in cui gli extraterrestri passano dentro per arrivare al nostro sistema solare, quello per spostarsi una volta arrivati a destinazione e quelli che ne fuoriescono per sondare. Io aggiungerei che nell’immagine ci sarebbe anche l’Ufo madre (che sembra sigariforme), quest’ultimo sarebbe usano per passare da un luogo ad un altro e da questo fuoriuscirebbero i veri e propri Ufo discoidali.
In pratica abbiamo un wormhole per i viaggi intergalattici o interstellari, un cilindro per oltrepassarlo ed un disco per i viaggi in loco, il tutto corredato da un’astronauta con una tuta scafandrata.
In questa analisi non concordo del tutto
Nell’analisi della pittura rupestre in questione, vengono menzionati un presunto fascio di luce, ed un campo di forza intorno al disco (vedi le retrostanti onde). Queste farebbero pensare a detta di chi ha scritto l’articolo, ad un abduction.
Con queste ultime affermazioni non concordo affatto; infatti ho notato da subito, che il presunto campo di forza probabilmente, è un rudimentale modo di raffigurare molto semplicemente che l’oggetto si sta muovendo. Esistono testimonianze di glifi o pittogrammi in ogni parte del mondo. In alcuni casi, questi, rappresentano il movimento di un oggetto proprio con delle onde. Inoltre non è presente un raggio tipico del fenomeno delle abduction, ma delle sfere, che palesemente sono fuoriuscite in sequenza dall’oggetto discoidale. La stessa cosa la troviamo da anni in Sud america con dischi volanti ed ebani che rilasciano sfere bianche in cielo, a volte in flottillas.
Altri dati sui graffiti e pitture rupestri scoperti nell’India
Recentemente (al 2010) è stato girato un video ufo in sud America, che riprende proprio l’atto in cui delle sfere luminose escono in sequenza da un disco in movimento. Purtroppo non sono riuscito più a trovare il video. La stessa cosa la vediamo in questo graffito. Tra l’altro questo graffito si andrebbe a sommare alle innumerevoli testimonianze di Vimana ed altre tecnologie della protostoria indiana.
Recentemente (sempre al 2010) abbiamo assistito al fenomeno norvegese, che assomiglia proprio al wormhole della pittura rupestre, e vagamente anche a quello apparso in Cina, che sembrerebbe raffigurato proprio come una cosa fissa, in punto preciso del firmamento. Sono anche innumerevoli gli avvistamenti di ufo sigariformi in tutto il mondo, simili a quello che si trova proprio sotto questo stesso wormhole, nell’opera preistorica in questione (questa pittura rupestre non sarebbe l’unica ritrovato).
Conclusioni
In ogni caso quest’ultimo, vero o falso che sia è interessante. Sappiamo che in tutto il mondo troviamo graffiti e pitture rupestri raffiguranti esseri divini e semi divini provenienti dallo spazio. Questi sono visibili con tanto di tute spaziali o di fattezze aliene. Alcuni esempi li troviamo in: Val Camonica (Italia), Francia, Cina, India e tutto il sud America ed Australia. In oltre sarebbero presenti in tutto il mondo figure antropomorfe. Alcune di queste sono anche di immani grandezze e visibili solo dall’alto. Alcuni di questi, per esempio, li abbiamo in Inghilterra, Cina ed a Nazca. Qualora ci fossero novità sulle pitture rupestri scoperte in india, riporterò la notizia il prima possibile. Vedi anche articolo e video a seguire:
Articolo di Gabriele Lombardo del 2010
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