Sverdlovsk: tra UFO crash e l’autopsia di un alieno

Sverdlovsk, città sovietica poco conosciuta in Occidente, è stata teatro di uno strano incidente nel lontano 1968.

Ancora oggi si parla dell’UFO crash di Roswell in New Mexico, ma gli OVNI precipitati, quanti sono realmente?

Secondo una mappa sovietica trapelata dopo il crollo del muro di Berlino e della stessa URSS, solo nel territorio della Repubblica, erano al 1988, più di 100. Purtroppo la mappa non è più reperibile in rete e non si trova in testi famosi.

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Negli Stati Uniti, si parla di una dozzina di velivoli sconosciuti precipitati, di questi 3 sono confermati. Nel Brasile ci sarebbero stati almeno 2 OVNI crashati, di cui uno nel 2020. Anche in Europa ci sarebbero stati almeno 3 casi, uno negli anni ’30 in Italia, 1 probabile negli anni ‘40 in Germania ed uno sarebbe stato abbattuto da caccia svedesi nel mare del nord negli anni ‘80.

E’ verosimile che gli UFO precipitati siano sparsi in tutto il Mondo, e che essi siano almeno, quanto quelli segnalati dai sovietici. Nella letteratura russo-sovietica si parla di miriadi di casi famosi, alcuni dei quali sono ormai di dominio mondiale e divulgati tramite libri.

Oggi non sono qui per parlare dei casi più famosi di UFO crash, ma del caso di Sverdlovsk, forse il più importante di tutta la storia sovietica. Vediamo cosa accadde.

Gli eventi

Nel novembre del 1968 una notizia sconvolge l’Unione Sovietica. Questa notizia viene divulgata attraverso l’uscita di un giornale locale di Sverdlovsk che racconta: un oggetto volante non identificato è precipitato nei boschi.

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La notizia avrà un altro momento di grande risonanza dopo la caduta del regime sovietico. L’evento ha ricevuto parecchie attenzioni da parte di studiosi del fenomeno UFO, ed è spesso confuso con un altro evento sovietico, quello di Dal’negorsk, su cui in futuro potrei scrivere un articolo. L incidente è stato poi riportato su uno speciale della TNT del 1998, questo si intitolava “The Secret KGB UFO Files”, ed era presentato dal famoso attore Roger Moore.

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Questo UFO-crash sarebbe stato portato all’attenzione dei media da V. Vereschagin, uno scrittore di cui non si ha però traccia, tracce sparite anche del suo presunto libro, quello che tra l’altro avrebbe descritto minuziosamente i fatti di Sverdlovsk.

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L’ufologia russa tirata in causa dopo la trasmissione del 1998, non ha portato a nulla, nessuno degli ufologi contattati conosce il libro ed il suo autore. Il libro “Ufo in Russia” nel quale l’autore parlerebbe dell’evento, sembra essere completamente sparito dalla circolazione, oppure non è mai esistito.

Esisterebbero almeno due video (divulgati) sull’UFO crash, uno con i soldati e gli Agenti, che si recarono sul posto, ed uno dell’autopsia fatta ai resti di un singolo alieno.

Piccole prove che sostengono sia tutto un Fake

Ma lasciamo a dopo questi fatti ed anche le incongruenze, per dedicarci ad un piccolo approfondimento, che ritengo valga la pena fare.

La maggior parte degli anti-complottisti, sostengono che i video sono fake. Ciò proverebbe, che anche l’evento stesso è un fake creato ad arte dall’industria di Hollywood. Il tutto corredato da alcune prove limpide e chiare che lo dimostrano, una tra tutte le mostrine degli spallacci dei soldati. Queste mostrine dei soldati del video sarebbero entrate in dotazione per le divise russe soltanto l’anno successivo.

Le altre prove che si tratterebbe di un fake sono: l’inesistenza dell’ufologo che avrebbe scritto sul caso e del libro che lo descriveva. Ma analizziamo i fatti con mente aperta e conoscenza del modus operandi dei Servizi Segreti ed in particolar modo dell’ex KGB sovietico.

Interventi dei Servizi Segreti e debunking

L’ufologo scomparso V. Vereschagin, potrebbe essere esistito realmente e fatto sparire dalla circolazione, così come era abitudine del KGB. Esso spesso eliminava fisicamente persone e prove o mandava in Siberia ai lavori forzati nella migliore delle ipotesi. Bisogna comprendere, che all’epoca, parlare di UFO in Russia era come parlare di Chiesa, quindi era considerato un grave reato.

V.-Vereschagin Sverdlovsk: tra UFO crash e l’autopsia di un alieno

Voglio però considerare una seconda possibilità, il tizio che si occupò del caso, ha dato nome e cognome falsi, o addirittura gli stessi Servizi gli fornirono la copertura necessaria o gli cambiarono identità. Lo trovate così strano? Questo tipo di operazioni erano all’ordine del giorno persino negli USA.

Il libro scomparso però la dice lunga? Niente affatto! Nessuna di queste due è una prova, che si tratta di un fake clamoroso, al contrario, di libri spariti dalla circolazione ed introvabili, la storia è piena. Abbiamo dei casi eclatanti di sparizioni di libri shock anche in Italia, per esempio il libro “2000 a.C. Distruzione Atomica” di Davenport e Vincenti, fece questa fine, ed entrambe gli scrittori furono trovati morti in situazioni discutibili.

Oggi a distanza di decine di anni, sono emersi alcuni volumi originali venduti di seconda mano anche 250 Euro, ed abbiamo una nuova edizione stampata. Ma per quasi 45 anni il testo era sparito e non risultava nemmeno mai stampato dalla casa editrice. Ovviamente siamo in Italia, i russi avrebbero fatto sparire tutto e per sempre.

Il video del’incidente

A Sverdlovsk qualcosa è sicuramente accaduto, cosa esattamente ad oggi non si sa, ma le possibilità che sia caduto un UFO, sono davvero alte. Nel mondo degli scettici, questo è tutta una bufala, il video dell’incidente è davvero un fake e tutto finisce li. Assolutamente no!

Il video non è mai stato presentato come un footage autentico ed originale, ma semplicemente come un filmato e basta. La differenza tra le due cose è chiara. Essi non si sono mai sbilanciati, sapete il perché? Il video è un artefatto televisivo che ricostruisce i fatti, ma non è un footage originale dell’epoca, quindi piccoli errori sono concessi, incluso quello delle mostrine, anche se la cosa potrebbe avere altre spiegazioni.

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Le cose importati sono però altre, per prima cosa nel video non si vede nessun UFO crash, ma un oggetto quasi discoidale conficcato per metà nel terreno, poi si vedono i soldati che arrivano con i mezzi e mettono al sicuro la zona, mentre Agenti governativi ed Ufficiali, controllano e raccolgono campioni e resti.

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Andiamo al dunque. L’UFO non ha alzato la terra, non ha aperto una voragine e non ci sono detriti evidenti, nemmeno fumo o fiamme. L’oggetto è inoltre in una posizione impossibile per non lasciare nulla di ciò che ho prima elencato. Il bosco non è bruciato e l’area di schianto è integra. Questo accade nel video, perché evidentemente hanno creato un video dove gli interessava la narrazione e non volevano spendere troppo denaro dietro una cosa di dubbio successo; inoltre, gli effetti speciali alla fine del millennio scorso, non era paragonabile a ciò a cui siamo abituati oggi.

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Io ho però un’altra ipotesi e voglio parlarvene. Vediamola insieme.

Una nuova teoria sul video di Sverdlovsk

Se osserviamo bene il video possiamo notare, che il disco sembra invece imperfetto o meglio irregolare, frastagliato e con incisioni geometriche, che ne rendono la superficie poco simmetrica. La sua struttura ed il suo colore mi ricordano invece il cemento o la pietra calcarea.

Siamo sicuri che quello del video sia un disco volante? E se invece fosse una struttura scoperta in loco, con delle incisioni che ricorda soltanto la forma di un disco volante e che dall’inizio fu tutto interpretato in modo sbagliato?

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Questo giustificherebbe non solo l’aspetto e la forma, le incisioni ed il materiale, ma anche l’assenza di cratere da impatto, bruciature, detriti, alberi incendiati, ecc.. Quelli che gli Agenti rimuoverebbero dal suolo, potrebbero benissimo essere  detriti naturali accatastati ai piedi di una stele o qualcosa del genere. Il video magari rappresenta altro e comunque sia la mia è solo una ipotesi sulla quale vi invito a riflettere proprio mentre guardate il video.

L’autopsia

Negli anni, diversi video fake sono stati appioppati a questo caso, tutti quanti smentiti da analisi, che in passato io stesso ho documentato in precedenti siti, ormai andati persi.

Ma esiste davvero un footage di un autopsia di un alieno rinvenuto in questo preciso evento del 1968?

Si esiste, ed è impossibile stabilire se sia vero o falso, perché non avendo l’originale tra le mani non si può condurre una giusta analisi; inoltre dalle immagini del video, non si può dedurre o ipotizzare nulla di concreto e preciso. In effetti, i medici sono realmente medici, i vestiti corrispondono a quelli dell’epoca, la sala operatoria pure, tutto fa credere, che il video possa mostrarci la verità, ma cosa mostra realmente?

Vediamolo insieme. Ci sono dei medici, che senza accorgimenti di contenimento biologico e batteriologico o virologico, eseguono una specie di autopsia a dei resti carbonizzati, che potrebbero vagamente ricordare parti di un corpo. In pratica non abbiamo nulla su cui lavorare, questo mi porta a fare due supposizioni completamente contrapposte.

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  1. Il video è autentico e lo dimostra il suo contenuto, una cosa improvvisata, quindi senza precauzioni adeguate, ma che andava fatta immediatamente per motivi X a dei resti carbonizzati di qualcosa incidentato, che altrimenti sarebbe andato perso, o che sarebbe a breve scomparso.
  2. Il video è un falso e lo dimostrano gli scarsi accorgimenti e la mancanza di precauzioni, che in un caso del genere un Governo attento come quello sovietico avrebbero mantenuto in situazioni così pericolose per una contaminazione.

Le mie conclusioni

Sinceramente, io penso che sia più probabile la mia prima ipotesi, anche se non escludo la seconda possibilità, perché in una situazione di emergenza e rapida evoluzione, si tralasciano mille cose, ci sono mille imprevisti e si bada poco alla vita degli scienziati e dei medici. Quando c’è in ballo un gap tecnologico e di informazione di decine di anni, centinaia o forse migliaia, tutto passa in secondo piano, incluso le vite sacrificabili.

Vi ricordo che a Sverdlovsk, così come in altri di questi eventi, parliamo di Servizi Segreti e Militari di alto livello, non di persone che prendono ordini e non hanno responsabilità, al contrario in casi del genere, come questo di Sverdlovsk, erano loro a decidere tutto, anche della vita e della morte di un ufologo e di medici e scienziati, o della sparizione di prove e libri.

Personalmente sono convinto che Hollywood abbiamo solo preso qua e la delle storie; ricreato una situazione male interpretata, forse mescolando male fatti ed eventi diversi. Per l’UFO crash di Sverdlovsk è reale, anche se i video pongono centomila domande, senza una vera soluzione.

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Gabriele Lombardo è nato il 17 gennaio 1975 a Palermo. Diplomato al Liceo Artistico e grafico per reti internet/intranet, egli ha acquisito nel tempo maggiori e più precise conoscenze artistico/culturali anche nel campo della clipeologia e degli studi associati e paralleli come il simbolismo, l’archeologia misteriosa e la paleoastronautica (teoria degli antichi astronauti). Esperienze E’ stato investigatore privato ed addetto alla sicurezza, cose che gli sono servite per sviluppare attitudini all’investigazione e le tecniche di analisi. Soprattutto ha sviluppato doti idonee ad un approfondito profilo di investigatore ufologico e del paranormale, nonché più generalmente di tipo misterico. E’ stato aspirante pubblicista-giornalista di controinformazione per quasi quattro anni, scrivendo di guerre, crisi internazionali, scienza, ufologia, archeologia del mistero, complotti internazionali, ecc.. a scritto per X-Time, Seven Network, Seven Radio, Il vespro ed altre riviste o network. Attualmente è anche autore. Convegni e conferenze Fin dall’età di tredici anni è stato appassionato di antiche culture, storia, scienza e misteri di tutti i tipi. Negli anni è stato testimone diretto ed indiretto di molti eventi ufologici ed alcuni paranormali. Nel 2006 intraprende il suo interesse verso l’ufologia, dopo circa sei anni dedicati al paranormale più in generale e comincia a scrivere in rete su vari blog e forum a tema misterico-ufologico. Nel 2010 ad Alcamo (Trapani) effettua il suo primo convegno pubblico con i rappresentanti di CUN, CISU ed un astronomo, su invito dell’Associazione Culturale Impronta di Palermo. Dopo aver fatto alcuni importanti convegni sulla controinformazione, il controspionaggio, la propaganda storica, l’ufologia storica, le scie chimiche e tecnologie come HAARP e MUOS, ha elaborato una propria tesi che unisce insieme la sperimentazione delle tecnologie sopracitate, il fenomeno ufo e le armi ad energia solida o ad energia più ingenerale (laser, microonde, ecc.). Ha anche effettuato un reportage fotografico sul MUOS durante la sua costruzione. Ruoli e gruppi fondati Gabriele Lombardo diventa Coordinatore e Responsabile per Il CUS (Centro Ufologico Siciliano) tra il 2011/2012, dove ha svolto indagini ufologiche territoriali, ha formato un gruppo di sostegno e ricerca per la Sicilia Occidentale, ed ha svolto attività convegnistiche organizzando con esso ben 3 convegni a Carini (Palermo); ha inoltre contribuito alla stesura di un Libro dal titolo “Gli Ufo in Sicilia – Parlano i Testimoni” di Salvatore Giusa, con alcuni casi indagati personalmente e documentati fotograficamente. Nel 2014 fonda l’Associazione Culturale “Nuovo Millennio – UFO Hunter Italia” poi chiusa i primi del 2018, di cui è stata Presidente, organizzando e partecipando come relatore o guida a 13 convegni (Trapani, Palermo, Carini, Caccamo), 10 skywatching ufo/astronomici e 3 gite archeologiche organizzate. Con la stessa Associazione e con il supporto di Giornalisti d’inchiesta, un tecnico del CIR di Roma e ricercatori indipendenti, ha condotto e documentato le indagini degli ultimi 5-6 anni presso Canneto di Caronia (Messina), dove autocombustioni, fenomeni magnetici, contatti alieni, fenomeni paranormali, eventi medianici, anomalie di vario genere ed avvistamenti UFO, hanno generato molte ipotesi. Ha anche condotto indagini sulle rotte UFO sopra le città di Palermo, Marausa-Birgi (Trapani) e Carini-Aeroporto Falcone Borsellino. Ha anche condotto indagini sulla casistica delle Province di Palermo, Trapani ed Agrigento per due anni. E’ anche stato autore di molti avvistamenti fotografati e ripresi. Ha organizzatore numerosi convegni e skywatching, spedizioni investigative, archeologiche ed antropologiche. Interviste ed esperienze radiofoniche e TV Gabriele Lombardo è stato in radio diverse volte come ospite per parlare di temi ufologici, di contattismo, scie chimiche, storia, occultismo, esoterismo, ecc.. E’ anche stato più volte ospite di una TV Monte Lepre (Palermo), dove ha coo-condotto come ospite speciale due trasmissioni a tema ufologico-scientifico-misterico affrontando temi come: il Meteorite di Celiabynsk, area 51, Casistica regionale siciliana e Roswell. Egli è stato intervistato dalla trasmissione TV Voyager dove ha potuto esporre una personale tesi che collegherebbe i fenomeni di Canneto di Caronia con le frane del Messinese di qualche anno fa. E’ stato anche intervistato per la galleria di Tremmonzelli in Sicilia (dove avvengono strani fenomeni, avvistamenti UFO e combustioni spontanee correlate ad anomalie magnetiche ed impulsi elettromagnetici o microonde). Gabriele è anche stato ideatore e Conduttore radiofonico della trasmissione “Nuovo Millennio” che andava in onda ogni venerdì dalle 22:00 alle 00:00 su Radio Carini, e condotta insieme ad altre persone. Gabriele Lombardo è anche cittadino di “Asgardia“, la prima Nazione spaziale che attualmente è in trattativa per un seggio all’ONU ed effettua missioni spaziali automatizzate. Egli ha anche un diploma ad Honorem causa “in antichi culti e religioni” Rilasciato dalla chiesa Universale degli USA ed è autorizzato Press presso la stessa istituzione negli Stati Uniti. Ora è ricercatore indipendente e ha dato e continua a dare il suo contributo alla formazione ed il mantenimento delle attività della F.U.I. (Federazione Ufologica italiana), di cui è uno dei promotori e fondatori. Ruoli nella FUI e pubblicazioni Allo stato attuale è a Capo di alcuni dipartimenti ed è vice Capodipartimento di altri. Nel 2019, ha contribuito alla stesura del libro: Il Paradosso di Fermi. “Where is everybody?” Ricerca Aerospaziale Quaderno n. 4 – Anno 2019 insieme a Dario Del Buono, Francesca Maria Manoni, Giuliana Conforto, Giuseppe GM Quartieri, Laura Quartieri, Paolo Saraceno, Piercamillo Quercia. Gabriele Lombardo si occupa anche di analisi foto video, di investigazione dei casi UFO, di fenomeni ad essi connessi e di tutto ciò che è mistero o scienza, scrive articoli e libri. Mail personale: gabrielelomb75@gmail.com

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