Zbigniew Brzezinski ed il NWO
Zbigniew Brzezinski è un polacco che immigrò negli USA subito dopo la Seconda Guerra Mondiale. Da qualche anno deceduto. A tal fine prima di continuare la lettura dell’articolo, Vi consiglio di leggere le note alla sua fine.
Nel 1958 ottenne la cittadinanza americana dopo essersi fatto notare a livello accademico. Dopo ottenne anche i suoi primi successi in ambito universitario, in politica e dal governo degli Stati Uniti, di cui col tempo diverrà consulente.
Zbigniew fu uno dei fondatori della Commissione Trilaterale insieme a David Rockefeller e ne divenne anche membro ufficiale.
Viene ancora considerato il più grande esperto di politica mondiale degli USA.
Negli anni della Guerra Fredda il politologo era considerato il numero uno nell’interpretazione della politica dell’URSS e del Patto di Varsavia, nonché dei Paesi dell’Europa.
Il polacco naturalizzato americano divenne anche consigliere per la sicurezza nazionale sotto la Presidenza Carter, dove iniziò il suo lavoro di contatto con i Mujaheddin (guerrieri sacri) dell’Afghanistan contro l’occupazione russa, usò quindi i fondi della CIA, dell’MI6 britannico e dell’ISI (Inter-Services Intelligence) per destabilizzare il potere sovietico nell’area in questione.
Secondo il libro “Wojtyla segreto” di Galeazzi Giacomo (pag. 58), Brzezinski avrebbe avuto un ruolo importante nell’elezione del sopraindicato Papa, che notoriamente contribuì alla caduta del Muro di Berlino ed anche del Soviet Supremo (il regime comunista sovietico).
Dopo il crollo sovietico
Successivamente contribuì alla fondazione di Al Qaeda, e tenne i contatti direttamente con i primi comandanti e guerriglieri/terroristi dell’organizzazione, compreso Osama Bin Laden.
Egli fu considerato membro degli “Illuminati” ed uno dei fautori-esecutori del NWO (viene visto come l’uomo della sigaretta della serie TV X-File).
Zbigniew Brzezinski sarebbe a conoscenza di tutti i segreti più importanti dell’umanità; egli è considerato una potenziale minaccia per la libertà di informazione e per il futuro del genere umano. Nonostante queste accuse e le documentazioni che circolano in rete e nelle pubblicazioni cartacee, la politica USA e spesso quella mondiale si inchinano davanti a lui.
In una sua apparizione pubblica, Zbigniew Brzezinski, ricevette uno speciale ringraziamento per il suo contributo pluridecennale agli Stati Uniti d’America dal neo eletto Presidente Obama.
Altri numerosi ringraziamenti speciali, gli furono consegnati da presidenti e persone di spicco del potere americano, prima di Obama.
Zbigniew, ricevette una medaglia (considerata una delle massime onorificenze di servigio alla Nazione) dal Presidente all’epoca in carica Jimmy Carter.
Un importante discorso storico di Zbigniew Brzezinski
Nel corso di un discorso al “Council on Foreign Relations” a Montreal, tenutosi nel 2010 Zbigniew Brzezinski dichiara:
“Per la prima volta nella storia, quasi tutta l’umanità è politicamente attiva, politicamente consapevole e politicamente interattiva …
Il risultato globale di questo attivismo politico sta generando un impulso nella ricerca di dignità personale, rispetto culturale e opportunità economiche in un mondo dolorosamente segnato dai ricordi di secolare dominazione straniera coloniale o imperiale …
L’anelito a livello mondiale per la dignità umana è la sfida centrale inerente il fenomeno del risveglio politico globale… questo risveglio è socialmente massiccio e politicamente radicalizzante…
L’accesso quasi universale alla radio, televisione e sempre di più ad Internet sta creando una comunità di percezioni condivise e d’invidia che può essere galvanizzata e canalizzata da demagogiche passioni politiche o religiose. Queste energie oltrepassano i confini sovrani e rappresentano una sfida sia per gli Stati esistenti, nonché per la gerarchia esistente a livello mondiale, su cui l’America ancora si appollaia…
I giovani del Terzo Mondo sono particolarmente inquieti, risentiti. La rivoluzione demografica che essi rappresentano è quindi una bomba a orologeria politica.. La loro potenziale punta della lancia rivoluzionaria potrebbe emergere tra le decine di milioni di studenti concentrati negli spesso intellettualmente discutibile istituti di istruzione “terziari” dei paesi in via di sviluppo.“
Zbigniew Brzezinski
Poi continua
“A seconda della definizione del livello di istruzione terziaria, vi sono attualmente in tutto il mondo tra gli 80 e 130 milioni di studenti. In genere provenienti dal socialmente insicuro ceto medio e infiammati da un senso di indignazione sociale, questi milioni di studenti sono rivoluzionari-in-attesa, già semi-mobilitati nelle grandi congregazioni, collegati da Internet e pre-posizionati per una ripetizione su scala più grande di ciò che è accaduto anni prima a Città del Messico o in piazza Tiananmen.
La loro energia fisica e la frustrazione emotiva è solo in attesa di essere innescata da una causa, o una fede, o da un odio…
Le maggiori potenze mondiali, vecchie e nuove, affrontano una nuova realtà: mentre la letalità della loro forza militare è più grande che mai, la loro capacità di imporre il controllo sulle masse politicamente risvegliate del mondo è a un minimo storico.
Per dirla senza mezzi termini: in tempi precedenti, era più facile controllare un milione di persone che uccidere fisicamente un milione, oggi è infinitamente più facile uccidere un milione di persone che controllarne un milione.”
Zbigniew Brzezinski
Le primavere arabe
Cosa successe nel frattempo? Le rivolte a cui faceva riferimento erano quelle diTunisia, Algeria, Marocco, Yemen, Egitto, ed altri piccoli paesi dell’aria araba, alle quali fecero seguito la ribellione al legittimo Governo del Rais Gheddafi in Libia, le rivolte soffocate in Iran e le ancora attuali rivolte in Siria.
Le rivoluzioni nazionali negli anni precedenti, furono organizzate dal CANVAS. Il Center for applied nonviolent action and strategies aveva un solo scopo, organizzare ribellioni e colpi di stato. Questa era un’organizzazione di studi sociali, capace e strutturata per creare situazioni per portare al cambio di un Regime.
Quest’ultima organizzazione, già fautrice di rivoluzioni in Bielorussia, Ucraina, Uzbeckistan e naturalmente Georgia (seppur con nomi differenti), sebbene sia nata come organizzazione rivoluzionaria serba dal nome Optor (resistenza), è di fatto ad oggi un centro nevralgico degli studi socio politici dei servizi segreti USA (e pertanto collegato all’ottantacinquenne Brzezinski).
La crisi libica e l’uccisione di Gheddafi
La crisi Libica, sfociata con l’omicidio del Rais, fu portata a termine dalla Francia con l’aiuto di Barack Obama e le tecniche di Zbigniew Brzezinski.
La guerra, portò alla distruzione delle infrastrutture all’avanguardia delle grandi città. Segnò anche la fine della migliore democrazia (seppur parziale) tra tutti i paesi arabi.
In seguito questa, degenerò in bombardamenti e militarizzazione dei ribelli (in maggioranza reclutati da Al Qaeda ed altre organizzazioni terroristiche e estremiste islamiche).
Gli interessi bancari e delle multinazionali si riuscì a salvaguardarle. Le crisi di Iran e soprattutto Siria però non si riescono a risolvere per via di poteri forti ad essi opponibili, quali Cina e Russia e regimi militarmente più potenti e tecnologizzati.
Alle spalle di banche, corporazioni e multinazionali, ci sono i fautori del Governo ombra USA e forse mondiali.
Essi sono coloro che da un centinaio di anni ci stanno indirizzando verso la realizzazione del NWO (Nuovo Ordine Mondiale).
Ma le cose spesso non vanno come gli esperti vorrebbero, ed ecco che contrariamente agli interessi delle banche e dei poteri economici, riemergono le rivolte in alcuni paesi tra cui Libia ed Egitto. Poi cominciano a prendere potere le organizzazioni terroristiche e soprattutto di guerriglieri estremisti islamici che di certo non hanno alcun interesse a favorire l’Occidente e soprattutto i poteri forti economici e militari.
La nascita del grande estremismo islamico e del terrorismo internazionale
Ecco quindi che riappare per magia in pubblico il 30 aprile 2013, dopo un periodo di apparente assenza dai palcoscenici e dalla vita politica nazionale. Zbigniew Brzezinski si presenta al Forum Europeo per le Nuove Idee (EFNI), dove rispolverando un vecchio discorso datato 2010 (probabilmente quello sopra esposto), dirà (dopo aver ripetutamente battuto sul microfono per assicurarsi, che si sentisse forte e chiaro):
“La presa di consapevolezza collettiva ed i social network sono una minaccia per lo sviluppo dell’agenda globale. Un movimento mondiale di resistenza populista sta minacciando di fare deragliare la transizione verso un nuovo ordine mondiale.”
In parole povere in questa frase è racchiuso un messaggio, che dice: che la libertà d’informazione, di istruzione, di divulgazione e la comunicazione in tutte le sue forme non controllabili, sono una minaccia all’instaurazione o al mantenimento del governo occulto del Nuovo Ordine Mondiale.
Zbigniew Brzezinski sembra sottintendere nei suoi discorsi, che tutti i movimenti di manifestanti, che effettuano proteste nel mondo (seppur pacifiche), sono da considerare un pericolo per i progressi del Governo mondiale e l’instaurazione del NWO tramite processo di globalizzazione.
Le persone che fanno parte di questi movimenti sociali o organizzazioni cittadine, sono considerabili una minaccia contro le politiche nazionali ed internazionali. Sono anche considerabili un pericolo per la stabilità economica ed industriale.
Il vero nemico sono i cittadini liberi e pensanti
Zbigniew Brzezinski accusa quindi i liberi cittadini, che vorrebbero la sistemazione ed il risanamento dei problemi sociali nei propri stati, di essere estremisti rivoltosi. Si spinge anche a dire, che decenni fa “la manipolazione delle masse era più semplice” e si poteva manipolare un milione di persone senza difficoltà. Poi aggiunse “ma non eliminarle con la stessa semplicità”.
Poi disse: che oggi invece, è più facile eliminare un milione di persone che non manipolarle. Secondo lui la colpa di ciò è tutta da imputare al risveglio globale delle coscienze. Ed anche alla libertà di interscambio, che si è creata tra persone di tutto il mondo senza più alcun confine.
Vedi anche l’articolo sul Blue Beam Project.
NOTA di redazione: articolo già pubblicato nell’estate del 2013.
L’Articolo era parte di una serie di post parzialmente andati persi. L’articolo parlava dell’organizzazione, che sta dietro tutte le rivoluzioni mondiali degli ultimi anni forse inclusa l’attuale situazione USA.
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