Extraterrestri tra opinioni buoniste e realiste
Qualche anno fa pubblicavo una serie di articoli a tema UFO, ma soprattutto sugli extraterrestri e i fenomeni annessi e connessi, tra cui: Extraterrestri tra opinioni buoniste e realiste.
Adesso come allora, questo scritto vuole essere una riflessione su argomenti scottanti e perenni diatribe su bene e male ed alieni buoni o cattivi.
Dall’inizio dell’epoca ufologica moderna, abbiamo potuto acquisire maggiori elementi di studio e prove concrete anche se non empiriche, spesso sminuite o nascoste, sull’esistenza di intelligenze extraterrestri ed in costante visita del nostro mondo da molto tempo.
Esiste per tanto una logica classificazione di alieni atta a comprendere le tipologie di extraterrestri dal punto di vista culturale e sociale, dove le necessità e lo sviluppo delle stesse, decidono le sorti di intere specie ed anche la loro indole.
E’ altamente improbabile che tutte le specie extraterrestri, essendo più evolute tecnologicamente di noi lo siano anche in altri campi e che di conseguenza siano tutte pacifiche e spiritualistiche, come consuetudine sostenere nel mondo esoterico/ufologico ed in quello contattistico.
Alieni Pacifici?
Vediamo il perché.
- Fenomeno MAM (Mutilazioni animali metodiche)
- Fenomeno MUM (Mutilazioni umane metodiche)
- Abduction (Rapimenti alieni)
- Impianti di controllo, registrazione e localizzazione sugli esseri umani
- Cancellazione della memoria degli addotti e rimozione o blocco dei ricordi
- Probabile clonazione degli individui rapiti ed uso militare o medico di essi
- Shock causato dal rapimento e da fattori conseguenti, questi ultimi spesso portano problemi sociali e turbe della psiche del soggetto
- A questi dobbiamo aggiungere tutti quei fattori narrati da addotti, contattati non piacevolmente (almeno la prima volta), casuali spettatori, ecc., i quali parlano di problemi anche fisici e cicatrici o persino dell’asportazione dell’anima (quest’ultima cosa non è un pensiero da me condiviso) dalle persone, nonché di feti.
Dunque, tiriamo le somme e facciamo un discorso su bene e male: il seme del male nasce nell’individuo e per tanto può germogliare ovunque, bisogna quindi capire che il male assoluto non esiste, non come noi abitualmente lo descriviamo; infatti, esso non è altro, che il comportamento non consono, in molti casi tutt’altro che amichevole o addirittura dannoso, violento e pericoloso, almeno secondo i canoni comuni di chi osserva.
Canoni generali
Tutti i canoni vengono stabiliti su basi percentualistiche; es. l’altezza umana media viene stabilita prendendo un campione di tot persone misurandole, vediamo come: 10 persone saranno alte (170 cm), 10 (180 cm) e 10 (160 cm) il risultato sarà, 1700+1800+1600/30 quindi 5100/30=170 cm di media.
Lo stesso vale per la nostra casistica sul male, con la sola differenza che in questo come in altri canoni dove subentra la morale, non si compiono operazioni pratiche ma al contrario si traggono direttamente le conclusioni, ovviamente influenzate sempre dalla cultura e dalla società politico/religiosa.
Appurato quindi che comunque l’individualità porta anche a fare del male ad altre persone, ed in casi estremi persino alla violenza e la crudeltà, dobbiamo adesso capire a fondo cosa distingue i comportamenti culturali e le stesse culture anche nel caso di extraterrestri.
Perché una specie aliena potrebbe esserci ostile?
Partiamo subito da un presupposto: noi uomini, tendiamo a guerreggiare o a commettere atti poco amichevoli e per niente benevoli per i più vari motivi; quasi sempre se non individuali, essi sono l’effetto di bisogni, abitudini ecc..
Vediamone alcuni:
- acqua
- cibo
- spazio vitale
- sorgenti energetiche
- materie prime
- materiali rari
- cavie da laboratorio (citando le abduction), ecc..
- materiale genetico per uso scientifico e di ibridazione
- studio delle strutture sociali
- studio della storia di una civiltà simile
- avamposti planetari
Ora perché mai lgli extraterrestri dovrebbero essere così diverse da noi?
Forse alcune specie extraterrstri lo sono perché avanzatissime, avranno superato i comuni problemi legati al corpo ed i suoi stessi bisogni, forse altri ancora poiché incorporei o essi stessi fonte di energia non hanno necessita. Ma non tutti saranno così; infatti le pulsioni legate al corpo, vanno in un modo o l’altro soddisfatte così come la sete di sapere.
Bisogni naturali
Se una razza di extraterrestri avesse bisogno di cibo e vedesse nelle fonti terrestri o in noi stessi un sostentamento come in molti film fantascientifici, cosa pensate farebbero?
Cosa credete farebbero gli extraterrestri se bisognosi di acqua trovassero il nostro mondo ricco di essa o se come i conquistadores spagnoli trovassero un metallo, che da potere e ricchezza (come l’oro presente in abbondanza sulla Terra) o se bisognosi di sostanze irreperibili o rare in altri mondi?
E se i loro mondi soffrissero di sovraffollamento e queste civiltà aliene avessero bisogno di altro spazio da colonizzare, un poco come sta succedendo a noi umani?
Minaccia ed ecosistema
Connsideriamo anche che noi, potremmo non apparire ad una specie extraterrestre come minaccia militare o addirittura come una civiltà sufficientemente meritevole ed evoluta, e potrebbero vederci come una facile preda da soggiogare o più semplicemente sarebbero indifferenti a noi.
Non dimentichiamo mai, che stiamo distruggendo il nostro ecosistema, stiamo bruciando la nostra atmosfera, inquinando la terra e le altre forme di vita del nostro pianeta, generando anche malformazioni e mutazioni fuori controllo, ed anche questo potrebbe essere motivo per un gruppo di extraterrestri per desiderare di estinguere o distruggere la razza umana.
Necessità
Adesso provate a rispondervi da soli, ricordate sempre, che un vecchio proverbio dice “la necessità fa virtù”. Siamo sicuri quindi che le nostre necessità e virtù siano le stesse di loro?
Potremmo inoltre anche giudicare alcuni comportamenti di un gruppo di extraterrestri amorali o addirittura definirli il male assoluto, ma essi sono insiti nella natura umana così come nella cruda realtà della natura in generale, che non conosce perdono, merito, pace o altri principi del bene, ma solo sopravvivenza e cambiamento, comportamenti che vengono definiti spesso istinti.
E’ forse una creatura malvagia il felino che uccide la preda per cibarsi? È forse pazzesco difendere il proprio spazio e le proprie risorse per la sopravvivenza dei propri cari, così come per chi si difende da aggressioni?
Le specie aliene probabilmente molteplici e diverse tra esse come le migliaia di culture sviluppatesi in tutto il mondo nei secoli o millenni, con le loro differenze i loro usi e costumi, potrebbero essere una minaccia per noi o no?
Io purtroppo propengo per il sostenere l’ipotesi del si. Sono infatti estremamente convinto che fra le razze spiritualistiche, energetiche, ecologiche e tecnocratiche, sicuramente qualcuna non è allineata con questi principi, ed è considerabile ostile.
Conclusioni
D’altro canto le navi extraterrestri sarebbero munite di armi, questo fa pensare, che li fuori forse qualche guerra c’è o c’è stata. In fondo le cose lassù non sono poi così diverse da quaggiù. D’altra parte secondo le teorie degli antichi astronauti, sono stati proprio gli dei alieni ad insegnare la guerra all’uomo, che prima di essi al massimo andava a caccia per nutrirsi.
Riflettete molto su quanto detto.
Questo articolo è stato pubblicato in precedenza sul blog (non più esistente) Scienze di Confine e Mistero (il mio blog personale) nel lontano 2004. Ritengo questo articolo, già ripubblicato nel 2018 nel sito della FUI, sempre valido ed attuale. Ed a questa pubblicazione ne faranno seguito altri sulla stessa tematica e non.
Vedi anche il seguente articolo “Abduction: tra fenomeno MAM ed interazioni aliene“
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